Dopo il caos generato dal provvedimento di Donald Trump che ha visto il ban delle collaborazioni delle aziende americane con Huawei, è proprio di oggi la notizia che la casa produttrice cinese è stata riaccettata nuovamente nel mercato americano. Al momento, Huawei non è eliminata completamente dalla blacklist, tuttavia è stata autorizzata a riprendere le vendite nel territorio americano.
Nei prossimi giorni il governo americano dovrà tenere delle riunioni su come gestire quanto sta accadendo. Anche se ci vorrà del tempo per rimettere le cose a posto, le aziende che prima collaboravano con Huawei, come Google, Qualcomm e altre, potranno iniziare a tirare un sospiro di sollievo.
Huawei: via il ban dagli Stati Uniti
Le prime stime a seguito del noto provvedimento firmato da Trump alcune settimane fa, aveva consentito di stimare delle perdite di Huawei intorno al 40 – 60%. Alcuni smartphone, come ad esempio l’Honor P20 Pro, iniziavano a far temere l’impossibilità di arrivare sul mercato nel giro di pochi mesi.
Dunque, insieme a Huawei, anche Honor potrebbe riprendere le normali attività commerciali. In un comunicato del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump ha riportato che: “Le società statunitensi possono vendere le loro apparecchiature a Huawei. Stiamo parlando di apparecchiature in cui non esiste un grande problema di sicurezza nazionale”.
Tutto ciò è stato deciso dopo che Trump ha incontrato il Presidente Cinese, Xi Jinping, al summit del G20 che si è tenuto a Osaka, in Giappone. I due Presidenti hanno anche discusso sulle possibili tariffe per importare i prodotti cinesi in America. Inizialmente, Donald Trump aveva imposto di far pagare 300 milioni di dollari per i beni importati dalla Cina. Qualora quest’ultima fosse applicata, ci sarebbero ripercussioni sui prezzi degli smartphone in America, in quanto le spese dovranno essere recuperate in qualche modo. Nei prossimi giorni, dovrebbero giungere nuovi aggiornamenti.