Tech World 2021: Lenovo annuncia notebook, Chromebook, tablet, monitor e auricolari

L'annuale evento Tech World previsto da Lenovo con anche diverse conferenze importanti (es. con Satya Nadella di Microsoft) ha visto alzarsi il sipario su un'ampia gamma di nuovi dispositivi, per la produttività, i creativi e l'educazione.

Tech World 2021: Lenovo annuncia notebook, Chromebook, tablet, monitor e auricolari

All’atteso evento Tech World 2021 mandato in onda da Lenovo nelle scorse ore, il brand cinese ha presentato diversi prodotti hardware, tra cui tre monitor professionali, due tablet, un paio di auricolari senza fili, e financo una tripletta di notebook, all’insegna di una nuova informata di dispositivi in grado di soddisfare le più disparate esigenze.

Dedicato ai creators è il monitor ThinkVision P27U-20 (Dicembre, 769 dollari) un modello IPS UHD da 27 pollici, con un’elevata copertura degli spazi colore DCI-P3 (99,1%) e Adobe RGB (99.5%), il software ThinkColour per avere a schermo per facili setting le principali impostazioni, e la certificazione VESA DisplayHDR 400: alla sua scheda tecnica non fanno certo difetto le porte, sostanziate in due Thunderbolt 4 (ingresso e usita), una Display Port 1.2, due HDMI 2.0,  altrettante USB 3.2 Gen 1 Type-A, una USB 3.2 Type-B di 1a gen, una RJ45 per l’Ethernet LAN. Ai videogiocatori, invece, appaiono destinati, non foss’altro per il valore basso (1 ms) nel tempo di risposta e il refresh rate da 100 overcloccabile a 120 Hz, i monitor Lenovo G27e-20 (Ottobre, 239.99 dollari) e G24e-20 (Ottobre, 209.99 dollari) differenziati nelle diagonali, rispettivamente da 27 e 23,8″: ambedue i modelli hanno LED allineati verticalmente, una risoluzione FullHD, 300 nits di luminosità e il 95% di copertura sullo spazio colore sRGB. 

Passando ai tablet, accomunati da Android 11, si principia dal modello top, il Tab P12 Pro (lato software beneficiato anche dal tool Project unity3 per la collaborazione con i pc Windows in tema di mirroring dello schermo, tablet usato come monitor secondario per il multi-tasking, e ventura gestione unificata dello spazio d’archiviazione).

Quest’ultimo (285.61 x 184.53 x 5.63 mm, 565 grammi, nella palette Storm Grey) impiega, con uno screen-to-body dell’89%, un AMOLED display 12.6 pollici, risoluto a 2560×1600 pixel secondo un aspetto panoramico a 16:10 praticamente da notebook (verso il cui uso si tende collegando una tastiera con caps da 1.3 mm di corsa, riga per i tasti funzione, e touchpad), con 600 nits di luminosità massima, 107% di copertura sulla gamma colore NTSC, un refresh rate adattivo fino a 120 Hz (partendo da 60), e il supporto verso l’HDR10+ e il Dolby Vision. Le fotocamere di bordo sono tre, con quella anteriore, da 8 megapixel accompagnata da un sensore ToF per la profondità e, sul retro, i sensori da 5 e 13 (autofocus) megapixel. L’impianto audio, comprensivo anche di due microfoni, è capace di garantire bassi esaltanti grazie a 4 speaker stereo JBL ad alta escursione, supporta il formato Dolby Atmos e migliora la resa finale attraverso le ottimizzazioni del Lenovo Premium Audio Design e Tuning.

Disponibile in versione solo Wi-Fi 6 (negli USA da 609.99 dollari) o anche con 5G (in Europa a 899 euro non ivati), il Lenovo Tab P12 Pro completa le connettività con l’NFC (usabile anche per caricare in wireless l’opzionale Lenovo Precision Pen 3 che, estratta dal suo slot magnetico, può fare pure da otturatore remoto o da controllo remoto per la musica), il Bluetooth 5.2, e la microUSB 3.1 Type-C 3.1 gen 2 (es. per caricare rapidamente, sino a 45W, la batteria da 10.200 mAh, accreditata di 17 ore di video streaming), ma non dimentica la sicurezza, occultando nel tasto d’accensione lo scanner per le impronte digitali. A muoverlo è il processore Qualcomm Snapdragon 870 negli allestimenti di RAM LPDDR5 e storage UFS 3.1 espandibile (+ 1 TB) da 6+128 e 8+256 GB. 

Per un uso misto, sarà disponibile (499 euro non ivati), sempre da Ottobre, il tablet Lenovo Tab P11 5G (163 x 258 x 7.9 mm, 520 grammi, nei colori Storm Grey, Modernist Teal, Moon White) che, col precedente, condivide l’assetto elaborativo (Snapdragon 870), gli allestimenti mnemonici, l’uso degli accessori opzionali (tastiera e pennino), e la configurazione dell’audio: in tema di differenze, esteso su un 85,17% di spazio frontale, il display da 11 pollici è un LCD IPS 2K (2000×1200 pixel, 213 PPI) rispettoso della vista (TÜV), con 400 nits di picco, 70% di copertura NTSC, supporto al Dolby Vision e 60 Hz di refresh rate. Le connettività prevedono il GPS (Glonass), la Type-C 3.2 di 1a gen (DisplayPort), la connettività 5G sub-6GHz, e il Wi-Fi 6 Ready: le fotocamere scendono a 2 in totale con quella anteriore confermata rispetto al modello top e, sul retro, assistita dal Flash LED, solo quella da 13 (autofocus) megapixel. Anche il comparto energia ha subito un downgrade, con la batteria da 7.700 mAh (12 ore di video streaming) che beneficia della ricarica QC 3.0 da massimo 20W. 

Gli impermeabili (IPX4auricolari Smart Wireless Earbuds (Q3, 99.99 dollari), ergonomici e con gommini di varie misure, sono di tipo in-ear e supportano i consueti controlli touch (per chiamate e musica) sulle pareti esterne delle due unità (4.5 grammi), che custodiscono driver dinamici da 11 mm e ospitano ciascuno 3 microfoni (6 in totale) per le chiamate nitide e la (ANC) cancellazione attiva e adattiva (sino a 38 decibel) del rumore ambientale. Attrezzate per gestire il ricorso ad Assistant via hotword (Hey Google), i nuovi auricolari Lenovo dispongono del Bluetooth 5.2 con connessione Lenovo Enhanced Multipoint verso due sorgenti in contemporanea (tra cui la priorità è settata automaticamente) e del pairing rapido (passando per un click) “Lenovo Smart Pair” verso device Windows o Android. Sul tema dell’autonomia, quest’ultima grazie alle microbatterie delle due unità va da 5.4 a 7 ore di ascolto musicale (o 4.5 vs 3.6 ore di telefonate) a seconda che si faccia a meno o si usi l’ANC, col totale, via custodia (400 mAh, caricabile in Type-C o wireless Qi), che arriva a 28 ore totali (3 cicli di ricarica). 

Dulcis in fundo i notebookYoga Slim 7 Carbon (Ottobre, negli USA da 1.289 dollari), pur godendo della resistenza certificata MIL-STD 810H, si palesa sottile (15 mm), leggero (1.1 kg) e con finiture premium eleganti: protetto da un Gorilla Glass è in dotazione, con opzione touch, un OLED panoramico (16:10) da 14 pollici, risoluto in QHD+, con 90 Hz, attenzione al colore (100% sulla scala DCI-P3, Delta E < 2), Dolby Vision, elevata luminosità (600 nits massimi), certificazione HDR True Black 500 di VESA. La configurazione logica prevede processori sino all’AMD Ryzen 7 5800U, sempre con GPU integrata Radeon Graphics, a volte con Nvidia dedicate sino alla GeForce MX450, mentre la RAM (LPDDR4x, dual channel) arriva sino a 16 GB e lo storage prevede SSD M.2 PCIe 4.0 fino a 1 TB: via tool Lenovo Q-Control è possibile settare il TDP del chip, con conseguente regolazione della potenza e impostazione della velocità delle ventole. Sul versante delle connettività, il notebook, integrato con Alexa e coordinato da Windows 11, gode del Bluetooth 5.1 e del Wi-Fi 6 mentre, quanto a porte, vi è il combo jack per cuffie e microfono (in alternativa ai presenti speaker con Dolby Atmos), e tre USB 3.2 di 2a gen (due con Display Port 1.4 e Power Delivery 3.0). Infine la batteria, da corposi 61 WHr assicura sino a 14.5 ore di funzionamento, con 3 ore extra aggiunte dopo appena 15 minuti di carica rapida. 

Destinato a stare sulla scrivania di un creativo, è senza dubbio il laptop Slim 7 Pro (Ottobre, negli USA, da 1.449 dollari) che rende onore al suo nome con una certa sottigliezza (17.4 mm) sebbene sul peso, da 2.1 kg, impatti la batteria portata a 75 WHr (12.5 ore di autonomia) e il display, un panoramico (16:10) LCD IPS da 16 pollici risoluto in QHD+, con 500 nits massimi, 120 Hz opzionali di refresh rate, Dolby Vision, 100% di copertura sulla gamma colore sRGB, e certificazione Vesa DisplayHDR 400. La sezione audio, che affida i comandi verso Alexa a un array microfonico con cancellazione del rumore circostante, comprende anche due speaker da 3W con Dolby Atmos. Guidato da processori sino al verticistico AMD Ryzen 7 5800H ausiliabile con GPU discrete GeForce RTX 3050 di Nvidia, lo Slim 7 Pro conserva le stesse connettività e scelte mnemoniche del Carbon, rispetto al quale il comparto porte appare differente visto che, eccezion fatta per il jack da 3.5 mm, v’è un lettore di schede SD, una Type-C full function, una HDMI, e una doppietta di USB Type-A (3.2). 

Animato da ChromeOS con conseguenti app dal Play Store di Android e Assistant sarà (da Ottobre, negli USA, a 429.99 dollari) il convertibile 2-in1 IdeaPad 5 Duet Chromebook (7.24 mm di spessore per 700 grammi, nei colori grigio e blu): compatibile con un pennino USI 1.0, provvisto in confezione di una tastiera collegabile via pogo-in magnetici e di una cover con stand, è mosso dalla 2a generazione del processore Snapdragon 7c che, coadiuvato da 8 GB di RAM e da 256 di storage eMMC, contiene al massimo i consumi energetici della batteria da 42 WHr (predisposta per il Rapid Charge) assicurando sino a 15 ore di operatività. I contenuti sono visualizzati su un display OLED da 13.3 pollici risoluto in FullHD, con 400 nits massimi, e 100% sulla scala DCI-P3 mentre, tra le rimanenti specifiche, vanno menzionate le due porte USB 3.0 Type-C e, in tema di connettività, la card interna per il Wi-Fi 5 e il Bluetooth 5.1

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