Sharp annuncia in Europa le smart tv EQ3 ed EQ4 con Quantum Dot

In attesa di maggiori dettagli dalla divisione italiana, Sharp ha annunciato anche per l'Europa la disponibilità delle EQ3 ed EQ4, serie gemelle di smart tv con tecnologia Quantum Dot e risoluzione UltraHD.

Sharp annuncia in Europa le smart tv EQ3 ed EQ4 con Quantum Dot

Dopo averne mostrato i modelli in occasione dell’evento Xperience RoadShow 2021, il brand Sharp ha annunciato la disponibilità anche in Europa delle sue prime serie di TV con tecnologia Quantum Dot, esplicate nelle EQ3 ed EQ4.

Ambedue le serie Sharp EQ3 ed EQ4 hanno uno chassis in alluminio, materiale usato anche per la base d’appoggio centrale cava: il design prevede la quasi assenza di cornici su 3 lati, a parte il mento, che custodisce, nascosto da lamelle orizzontali nella prima serie, e da una griglia nella seconda, l’apparato audio con altoparlanti a due vie da 24W, calibrato da Harman Kardon, formato da due tweeter puntati verso l’utente e da due woofer orientati in basso, in modo da assicurare il surround virtuale noto come DTS Virtual:X (aggiuntivo rispetto al supporto comunque erogato verso le tracce DTS:X, Dolby Digital, Dolby AC-4, Dolby Digital Plus, Dolby Atmos).

Dal punto di vista visuale, le serie EQ3 ed EQ4 adottano pannelli LCD con LED allineati verticalmente, calibrati nelle diagonali da 50 a 75, passando per i tagli intermedi da 55 e 65 pollici, risoluti in UHD: le tecnologie Direct LEDQuantum Dot assicurano precisione nei colori, ampia copertura sui color gamut DCI-P3 (94%) e BT.2020 (78%), e grande luminosità (450/550 nits). Grazie al sensore di luminosità ambientale Optical Picture Control è possibile ottenere adeguamenti automatici alla resa delle immagini, per altro beneficiate dai formati HDR10, Dolby Visione, HLG dell’ampia gamma dinamica HDR.

L’AQUOS UltraClear, in qualità di processore video, riduce il rumore nei filmati, e si occupa dell’upscaling, ad esempio aumentandone i dettagli: anche nelle serie EQ3 ed EQ4 è presente una tecnologia di fluidificazione dei video di tipo MEMC, qui chiamata AQUOS Smooth Motion, basata sempre sull’interposizione di frame simulati intermedi. Sempre in carico al succitato processore è da annoverarsi la decodifica dei video codificati nei codec AV1, HEVC, VP9.

Nelle smart tv EQ3 ed EQ4 i contenuti vengono acquisiti dai decoder per il digitale terrestre DVB-T2 e per il satellitare DVB-S2 che supportano i contenuti della televisione ibrida HbbTV 2.0.2: la presenza, però, di Android 11 sotto l’interfaccia Smart TV permette d’accedere a vari streaming preinstallati (YouTube, Netflix, Prime Video), cui se ne possono aggiungere altri dal Play Store, potendo anche effettuare delle ricerche vocali grazie ai comandi inoltrati al microfono sul telecomando. In più, è possibile sfruttare l’integrazione delle funzionalità tipiche del Chromecast.

In tema di porte, le smart tv EQ3 ed EQ4 mettono in campo lo slot Common Interface. quello per leggere le microSD, un’uscita per le cuffie, due USB 2.0, un’uscita digitale ottica, una RJ45 per Ethernet (comunque presenti Wi-Fi e Bluetooth), l’RCA quale ingresso composito per video più audio, e quattro HDMI 2.1 con VRR tra 48 e 60 Hz, eARC sulla prima porta, Quick Media Switching e ALLM per i gamers che, infine, apprezzeranno anche l’integrazione del cloud gaming Stadia (anche se il refresh rate dei pannelli, 50 / 60 Hz) non appare memorabile. Per i prezzi (indicativamente forniti lo scorso anno), per i modelli di EQ3 ed EQ4 da 50” si parla di 799 euro, che salgono a 899 per i 55”, a 1.199 per i 65” ed a 1.599” per i 75”.

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