Redmi Watch: esordisce il Cina il primo smartwatch dello spin-off di Xiaomi

In attesa di arrivare in Occidente rebrandizzato come Xiaomi Mi Watch Lite, parte dalla Cina l'avventura commerciale del primo orologio intelligente dello spin-off di Xiaomi che, dopo un anno di rumors, trova la sua concretizzazione nell'inedito Redmi Watch.

Redmi Watch: esordisce il Cina il primo smartwatch dello spin-off di Xiaomi

Nel corso dell’evento dedicato alla presentazione dei Note 9 Pro 5G e Note 9 5G, il sub brand economico di Xiaomi ha sfoggiato (per ora in Cina, ma in quanto certificato globalmente come REDMIWT02 destinato ad arrivare anche in Occidente, col nome di Xiaomi Mi Watch Lite) un prodotto chimerico, atteso da almeno un anno, e negli ultimi tempi al centro di un hype sempre maggiore, grazie agli indizi seminati ad arte, su Weibo, dal CEO Lei Jun, rappresentato dal Redmi Watch.

Primo smartwatch di tale azienda, il Redmi Watch ha un look che, al pari del “cugino” Amazfit GTS 2, ha la medesima forma squadrata (41 x 35 x 10,9 mm) degli Apple Watch, con un leggero (35 grammi) chassis cadenzato nelle 3 colorazioni pastello Elegant Black, Ink Blue, Ivory White, vivaci cromaticamente al pari dei cinturini in TPU, presenti in un 5 tinte, tra cui – oltre al blu/bianco/nero – spiccano il Cherry Blossom Pink ed il Pine Needle Green. 

Sormontato da un display LCD a colori, da 1.4 pollici con 323 PPI (pixel per pollice) e 320 x 320 pixel di risoluzione, affiancato da un pulsante laterale per muoversi nell’interfaccia, il Redmi Watch pone sul dorso il cardiofrequenzimetro per le misurazioni 24/7 del cuore, sia in piedi che in orizzontale quando si dorme, capace anche di evidenziare e segnalare, grazie al monitoraggio per 30 giorni, eventuali anomalie o variazioni repentine. Tipico sportwatch, il nuovo arrivato traccia (automaticamente) 7 attività sportive, tra cui passeggiate, corsa indoor/outdoor, cyclette, ciclismo outdoor, e nuoto in piscina, essendo resistente sino a 5 atmosfere (o 50 metri in profondità). 

Connesso via Bluetooth 5.0 con lo smartphone, riceve le notifiche ma, in quanto provvisto di NFC, almeno in Cina, può essere adoperato anche per pagare i ticket degli autobus o per saldare dei conti (interfacciandosi con Alipay): la dotazione del microfono, invece, permette all’utente di impiegare il Redmi Watch per interloquire con l’assistente virtuale XiaoAI fornito dalla casa madre Xiaomi. 

Molto curato, infine, appare essere anche l’aspetto dell’autonomia, visto che il Redmi Watch, disponibile in pre-ordine da oggi a 269 yuan (circa 384 euro), è provvisto di una batteria da 230 mAh che, caricata a 5W, assicura 7 giorni di funzionamento attenzionando anche le attività sportive o, diversamente, ben 12 giorni. 

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