Anticipati dal teardown dell’app ufficiale dei device, avvenuta un mese fa, oltre che dalle confidenze (su Weibo) del CEO Wang Huang, Huami, partner di lunga data di Xiaomi, ha ufficializzato la seconda generazione di due celebri smartwatch, gli Amazfit GTR e GTS che, ora, con minime variazioni sul tema estetico, hanno dei degni successori nei nuovi Amazfit GTR 2 e GTS 2.
Amazfit GTR 2 (46.4 x 46.4 x 10.75 mm), redatto in due varianti differenziate sostanzialmente a livello di materiali impiegati, ha una forma circolare e, rispetto al passato, risulta meno soggetto a spigoli vivi: in sostanza, il display piatto AMOLED da 1.39 pollici, risoluto a 348 x 442 pixel, con notevoli densità di pixel (341 PPI) e luminosità (450 nits), continua nel corpo metallico impermeabile (sino a 5 atmosfere) dopo una leggerissima curvatura interrotta, a destra, dai consueti due pulsanti fisici.
La dotazione tecnica del wearable, animato come il fratello di presentazione da Amazfit OS, comprende il modulo NFC per i pagamenti contactless, le connessioni Wi-Fi e Bluetooth 5.0, e la possibilità di ospitare da 300 a 300 canzoni in Mp3 attraverso il servizio NetEase Cloud Music e 4 GB di storage: la batteria, da 471 mAh, è garantita per 38 giorni, e non mancano neppure 3 altoparlanti, ottimizzati nella resa dell’output sonoro dall’amplificazione smart Smart PA, e un microfono per interagire con l’assistente XiaoAi (fornito da Xiaomi, in grado di funzionare anche off-line) e rispondere alle chiamate.
Grazie all’hardware implementato, tra cui il modulo BioTracker di 2a gen in appoggio al sensore ottico PPG dedicato a un miglior tracking della frequenza cardiaca, risulta previsto il monitoraggio di 12 attività sportive (con tanto di indice PAI), e l’attenzionamento del sonno: in più, arriva anche il calcolo della saturazione dell’ossigeno nel sangue.
Nell’Amazfit GTS 2, il display AMOLED da 1.65 pollici risulta più rettangolare del predecessore, curvandosi in 3D su tutti i lati verso la più sottile (42,8 x 35.6 x 9.7 mm) e leggera (24.7 grammi) scocca metallica anodizzata, con un pulsante a destra per interagire con l’interfaccia, che consente di switchare tra varie watchface, a volte col beneficio dell’Always on. Rispetto al GR2 rimane il monitoraggio del sonno (via SomnusCare), e la registrazione della frequenza cardiaca migliorata: anche in questo caso arriva la stima dell’ossigeno nel sangue (grazie all’OxygenBeats).
Sul piano smart, il microfono permette sempre di interagire con XiaoAi e rispondere alle telefonate, gli speaker scendono a 2, il tracciamento delle 12 attività sportive (che previo aggiornamento potrebbero essere upgradate a 90) fa ancora conto sul localizzatore GPS/Glonass. Sempre comprensivo di NFC, delle connettività Bluetooth 5.0 e Wi-Fi, con la gestione della musica affidata a 4 GB di storage, l’Amazfit GTS 2 include una più piccola batteria, da 246 mAh, in ragione della quale la durata dell’autonomia scema a 7 giorni (25 ore col GPS).
In tema di prezzi, Amazfit GTR 2 richiede circa 125 euro (999 yuan) per la versione sportiveggiante con chassis in acciaio inossidabile con cinturino in silicone, laddove per quella classica il prezzo di pressappoco 137 euro (1.099 yuan) dà diritto a un telaio elegante in lega d’alluminio, mentre il cinturino è in pelle. Molto simile il listino di Amazfit GTS 2 che, concepito in 3 nuance (oro, nero, grigio), è pressato a 999 yuan, pari a circa 125 euro.