Nel corso di un evento dedicato all’arrivo in India degli smartphone della GT Series, il marchio cinese Realme ha confermato il suo esordio (dal 30 Agosto) nel campo dei portatili annunciando il nuovo Realme Book Slim, con processori Intel di 11a generazione e Windows 10 Home predisposto al passaggio verso la release 11.
Esteticamente, il Realme Book Slim ha un corpo interamente in lega di alluminio spesso 15,5 mm e dal peso di 1,38 kg, redatto nelle colorazioni Real Grey e Real Blue, con logo a specchio. Grazie al contenimento delle cornici (8.45 mm in alto, 5.3 mm ai lati), il display LCD IPS da 14 pollici, risoluto a 2.160×1.440 pixel (quindi un 2K), secondo l’aspect ratio a 3:2, col 100% di copertura sulla scala colore sRGB, supera il 90% di screen-to-body, facendo anche meglio del MacBook Air (82%). Ancora in ambito multimediale, ma con un occhio di riguardo ai meeting online, spicca la presenza di una webcam HD (720p), di un paio di microfoni con cancellazione del rumore via pre-elaborazione e algoritmi AI, e di una coppia di speaker stereo ottimizzati da Harman Kardon predisposti per il DTS Audio.
La tastiera, retroilluminata, dispone di tasti con ampia (1.3 mm) corsa e di uno scanner per le impronte digitali mimetizzato nel pulsante di accensione-spegnimento: innanzi alla stessa, l’ampio touchpad predisposto per il multi-tocco supporta anche i driver Precision di Microsoft.
La configurazione base interna del portatile Realme Book Slim, prezzata a 46.999 rupie (540 euro), propone (assieme alla GPU Intel UHD Graphics) un processore i3-1115G4, con RAM LPDDR4x e storage SSD PCIe rispettivamente dimensionati a 8 e 256 GB, mentre quella top, con il processore i5-1135G7 e la GPU Intel Iris Xe, sempre con 8 GB di RAM ma con 512 GB di storage, è listata a 59.999 rupie (690 euro). In ambedue i casi è presente il sistema di dissipazione termica “Storm Cooling” con il calore estirpato da due heatpipe in rame e spazzato via da altrettante ventole.
Sul piano delle connettività, il Realme Book Slim fa affidamento sul Bluetooth e sul Wi-Fi ax/6, mentre le porte variano leggermente a seconda del modello: quello col processore i5 dispone di un jack da 3.5 mm per l’uso delle cuffie, di una USB Type-AA 3.1 di 1a generazione, come pure di una Type-C (3.2) e di una Thunderbolt 4 che, nell’iterazione i3, cede il posto a una comune USB Type-C.
La batteria, accreditata di un’autonomia di financo 11 ore, ammonta a 54 Wh e può essere ricaricata rapidamente (del 50% in mezzora) grazie alla ricarica rapida (65 W) del caricatore che, in quando predisposto per il Dart Charge a 30 W, può anche carica gli smartphone compatibili dello stesso marchio, con i quali la collaborazione è consentita anche lato software, attraverso la funzione PC Connect: quest’ultima visualizza il display del telefono in quello del notebook, riconosce e permette il rapido accesso verso le tipologie di file stoccati sullo smartphone, e permette di trasferire facilmente i file verso il portatile con un semplice drag&drop (trascina e rilascia).