Nonostante i riflettori mediatici puntino decisi in direzione del deserto del Nevada, precisamente in direzione del CES 2020, in Cina il sottobrand (di Oppo, e quindi di BBK Electronics) Realme ha colto l’occasione per presentare un buon medio-gamma telefonico, in veste di Realme 5i, cadenzato nelle livree blu e verde.
Realme 5i (164.4 x 75 x 9.3 mm, per 195 grammi, dal 9 Gennaio), etichettato come resistente al contatto con l’acqua (splash resistant), adotta il filtro protettivo Gorilla Glass 3 a tutela del frontale, nella cui parte alta campeggia il notch a goccia per la selfiecamera da 8 megapixel (f/2.0, con HDR e video a 1080p): il resto della superficie, con un aspetto panoramico a 20:9, è appannaggio del display LCD IPS da 6.52 pollici, con risoluzione HD+ (269 PPI).
Passando al retro, contrassegnato centralmente da un oblò per la scansione delle impronte digitali, in alto a sinistra è allineata verticalmente una tetracamera: quest’ultima principia con un sensore ultragrandangolare (118°) da 8 (f/2.3), prosegue con un modulo standard da 12 (f/1.8, messa a fuoco fasica, stabilizzazione elettronica, video anche da 2160p), e conclude con una coppia di sensori da 2 megapixel (f/2.4), di cui uno per la profondità e uno per la macro. Presente il jack da 3.5 mm, non manca il supporto alla Radio FM.
Lato connettivitĂ , il Realme 5i annovera il Dual SIM, il 4G, il Wi-Fi ac dual band (direct, hotspot), il Bluetooth 5.0 (A2DP), ed il GPS (A-GPS, Glonass, BeiDou, Galileo): tramite la porta microUSB a carica rapida, 10W, si ottiene il rabbocco energetico per la batteria, corposamente da 5.000 mAh di capienza.
Lato computazione, agevolato dal ricorso all’interfaccia ColorOS 6 (per ora a base Pie, ma con Android 10 in arrivo), opera il processore octacore (2 GHz) Snapdragon 665, in coppia con la GPU Adreno 610: RAM e storage, espandibile a 256 GB, conformano gli allestimenti da 3+34 (circa 142 euro) e 4+64 GB (pressappoco 165 euro).Â