Nel corso dell’evento virtuale RazerCon 2021, col quale l’omonimo brand americano leader nel gaming ha annunciato anche la vendita di diverse componenti per i PC da gaming, oltre che di una serie di poltrone ad hoc, non sono mancati gli annunci di prodotti hardware fatti e finiti, pronti a stupire gli amanti dell’intrattenimento videoludico, ma anche i nerds più modaioli ed estrosi.
Uno dei prodotti più interessanti presentati è la versione finale del Project Hazel accennata come prototipo al CES 2021: assecondando la promessa estiva di vederne una versione completa pronta entro fine anno, la stessa si è concretizzata nel purificatore d’aria indossabile Razer Zephyr, una maschera hi-tech con due ventole regolabili nella velocità di rotazione per assicurare un più naturale flusso d’aria, con filtri di livello N95 durevoli tre volti quelli di una normale mascherina monouso, e tanti LED RGB (gestibili via app multi-piattaforma Zephyr), sia all’esterno come elemento decorativo, che all’interno, per rendere visibili le espressioni dell’utente dalla sezione centrale della mascherina, formata da una visiera con anti appannamento.
Il listino della mascherina Razer Zephyr è di 99 dollari per il solo corpo della stessa, con lo Starter Pack che, al prezzo di 149.99 dollari, offre anche 3 confezioni di filtri di ricambio: questi ultimi, in numero di 10, sono normalmente venduti in pacchetti da 29.99 dollari cadauno.
Ormai da qualche tempo Razer è attiva anche nel settore delle cuffie da gaming, con la famiglia Kraken. All’interno della stessa ha appena fatto il suo esordio la serie, una e trina, V3: il modello Razer Kraken V3 Pro (199.99 dollari) monta driver proprietari da 50 mm, i Razer TriForce, in grado di supportare le sonorità spaziali dell’audio THX Spatial, e un microfono rimovibile HyperClear di tipo super-cardioide. A questo giro, il prodotto, inclusivo della ricarica via Type-C, guadagna anche la luce anulare Chroma RGB ma, soprattutto, la tecnologia HyperSense che contempla un’esperienza tattile vibrazionale, regolabile in intensità, grazie all’uso driver L5 che, elaborato l’audio in 5 millisecondi, capiscono quando sarebbe più opportuno, in favore di un maggior coinvolgimento, che tali cuffie vibrino.
Aggirate le problematiche dell’autonomia ricorrendo al modello cablato Razer Kraken V3 HyperSense (129,99 dollari) con specifiche e funzioni simili al primo, chi guarda anche al risparmio economico convergerà senz’altro sulle Kraken V3 standard (99.99 dollari) che, rispetto alle release premium, manca dell’HyperSense e, pur essendo cablato come il V3 HyperSense, ha un microfono HyperClear “solo” normalmente cardioide.
Di carattere minore è stato poi l’annuncio che ha coinvolto il productivity laptop Razer Book che, prima in sola versione silver ora, pur mantenendo i processori Intel di 11a generazione, risulta declinato anche nella nuance Quarzo Rosa, ovviamente ou-of-the-box, partendo da 999 dollari, con Windows 11 direttamente a bordo.
Nel novero delle poltrone da gaming, si è partiti, dal prezzo di 299 dollari, con le poltrone della serie Enki. La versione top è la Enki Pro con struttura in fibra di carbonio, rivestimento avvolgente in similpelle o alcantara, e imbottitura in zone a diversa densità: un gradino sotto vi è la Enki standard, con base da 21”, inclinazione da 152°, archi curvi per le spalle, e trittico di colorazioni (Razer Green, Black, Quartz Pink) tra cui scegliere. Nella sola colorazione Razer Green, infine, v’è il modello base Razer Enki X, con qualche prestito stilistico dalle iterazioni premium, basti pensare alla reclinabilità di 152°.