Nel corso dell’evento Razer Store Live Event predisposto in occasione del CES 2021, la californiana Razer, leader nel settore del gaming, ha annunciato due nuovi laptop per il gaming (e i creativi), mettendo a frutto le nuove GPU presentate da Nvidia poco prima, oltre ad alcuni interessanti concept di accessori.
Razer Blade 15 2021 (19,9 x 235 x 355 mm), con tastiera retroilluminata RGB e n-key rollover o anti-ghosting, mette a disposizione display da 15.6 pollici, LCD od OLED, con varie risoluzioni, dal FullHD al 4K passando per il QHD, con tempi di risposta da 1 a 8 ms, refresh rate da 60 (OLED 4K) a 360 Hz (LCD FullHD), elevate coperture sugli spazi colore DCI-P3 o sRGB, il supporto all’G-Sync di Nvidia, oltre a opzioni per il touch e la protezione Gorilla Glass 4.
La grande varietà di scelta in tema visuale viene resa possibile dall’impiego delle performanti e nuove GeForce RTX serie 30 predisposte da Nvidia che, nel Blade 15, ha messo a disposizione le GeForce RTX 3060 (6 GB DDR6), GeForce RTX 3070 (8 GB DDR6), GeForce RTX 3080 (16 DDR6), con tecnologie Optimus advanced (per aumentare l’autonomia), Dynamic Boost 2.0 (gestione dinamica delle performance) e Whisper Mode 2.0 (riduzione prestazioni per gli ambienti silenziosi). L’integrazione di processori di 10a generazione serie H, come l’i7-10750H, un hexacore (da 2.5 a 5 GHz) a 12 thread, o l’10875H, un octacore (da 2.3 a 5.1 GHz) a 16 thread, ha permesso di supportare le connessioni senza fili Wi-Fi 6 (con opzione 6E) e Bluetooth 5.1 (con opzione 5.2), ma non le Thunderbolt 4 (presenti le Thunderbolt 3) o le USB 4 (al massimo 3.2 di 2a generazione nei formati Type-A e Type-C).
In tema di memorie, il Razer Blade 15 2021 (Gennaio, da 1699.99 dollari o 1.799 euro) prevede RAM DDR4 (2933 MHz) da 16 o 32 GB, e storage SSD (M.2 NVMe PCIe 3.0) da 512 GB o 1 TB, con uno slot (M.2 PCIe 3.0) a disposizione per l’espansione. L’autonomia, invece, fa conto su batterie, da 65 a 80 Wh, alimentate a 230 watt. Completano la scheda tecnica del Razer Blade 15 il precision touchpad rivestito in vetro, una webcam HD da 1 megapixel (720p) con opzione infrarossi per Hello, un impianto audio con altoparlanti stereofonici, la predisposizione all’immersività sonora THX Spatial Audio, e il supporto all’audio a 7.1 canali via HDMI 2.1.
Razer Blade Pro 17 (19,9 x 395 x 260 mm, per 2.75 kg) conserva la facoltà di scegliere tra diverse risoluzioni e refresh rate (IPS FullHD@360 Hz, IPS Ultra HD@120Hz, QHD@165Hz), per i display da 17.3′‘, sempre molto luminosi (300 o 400 nits di base) e fedeli cromaticamente (100% sulle scale Adobe RGB o sRGB), con anche tempi di risposta bassi (3 ms su FullHD). Le opzioni per le GPU sono le stesse del Razer Blade da 15 pollici, ma il processore messo a disposizione è solo uno, ovvero l’i7-10875H di 10a generazione Intel: in compenso, la RAM (DDR4 2933 MHz a doppio canale), da 16 o 32 GB, può essere espansa a 64 GB, e lo storage SSD (PCIe NVMe) da 512 GB o 1 TB, oltre a conservare lo slot libero per l’espansione, può essere espanso a 2 TB.
Le porte del Razer Blade Pro 17 (Gennaio, da 2.299.99 dollari) prevedono due USB Type-C con Thunderbolt 3, un lettore di SD, un combo jack, una RJ45 da 2.5 Gbit/s, una HDMI 2.1, e una tripletta di USB 3.2 Type-A, mentre il modem AX210 permette sia il Wi-Fi 6E che il Bluetooth 5.2: ad alimentare il tutto, comprensivo sempre di speaker stereo con THX Spatial Audio, e di webcam HD con microfono integrato e opzione securtiva, oltre che della stessa opzione del Blade 15 per la tastiera retroilluminata con anti-ghosting, una batteria nella sola capienza da 70,5 Wh con caricatore da 230 watt.
In tema di concept, Razer ha presentato due curiosi accessori prototipali, ovviamente senza prezzo e ipotesi di distribuzione concreta. Project Hazel, per tutelare la salute dei giocatori, è una mascherina hi-tech, secondo lo standard N95, con filtri sostituibili contro il 95% delle polveri sottili sospese, e ottimizzazione del flusso d’aria, in modo che gli occhiali non siano appannati: elemento clou del progetto, che prevede anche una sezione trasparente per mostrare le espressioni della bocca, è il Razer Voiceamp, un mix di microfono e speaker amplificato che, ricevuta la voce dell’utente, la restituisce meglio percepibile. Meno inquietante è il Project Brooklyn, una poltrona da gaming in fibra di carbonio con braccioli 4D (vibrazione gestita via Razer HyperSense), sedile con cuciture su pelle, e schermo OLED curvo da 60 pollici.