Dopo aver compiuto una sortita nel lifestyle a Gennaio, con la mascherina smart Hazel, dotata di ventilatori attivi removibili e luci RGB, il brand americano Razer, solitamente noto per il gaming, ha ufficializzato (con listino europeo pari a 209,99 euro) un paio di occhiali smart, gli Anzu che, simili nel design agli Amazon Echo Frames, si propongono come supporto all’utente che, causa pandemia, trascorra molto tempo, per lavoro o diletto, innanzi a uno schermo.
Versati anche per l’uso outdoor, essendo impermeabili IPX4 contro sudore e pioggia, con un audio “open-ear” che aiuta a percepire i suoni ambientali preservando comunque la privacy (ciò che si ascolta, secondo Wired, è percepibile da terzi solo entro mezzo metro circa), gli smart glass Razer Anzu sono disponibili con una montatura squadrata o rotonda, nelle misure medio-piccola o grande (rispettivamente da 43 o 48 grammi): di default montano lenti non graduate, con opzione per proteggere dall’emissione di luce blu (esposizione ridotta del 35%) o, all’aperto, se polarizzate, contro i raggi UVA/UVB del Sole (sino al 99%).
In caso di necessità, è possibile acquistare a parte (34,99 euro) un set extra di lenti UV o far montare delle lenti da vista: nel caso ci si rivolga online al partner Lensabl, sarà possibile beneficiare di un 15% di sconto su ogni tipo di lente. Tecnicamente, gli occhiali Razer Anzu esibiscono stanghette leggermente sovradimensionate, con superfici touch esterne per gestire la musica (stop, avvio, salto di traccia), le telefonate in vivavoce, essendo presente un microfono omnidirezionale, o per richiamare l’assistente vocale di riferimento del proprio telefono (Siri o Assistant).
All’interno alloggiano driver da 16 mm, indipendenti l’un l’altro, tanto che ognuno dei due ha il proprio ingresso USB per la ricarica (in un’ora e mezza), ultimata la quale gli smart glass Razer Anzu assicurano due settimane di stand-by (una volta piegati) od oltre 5 ore di operatività (quando calzati).
La connessione con sino a 5 differenti sorgenti audio è gestita dal protocollo Bluetooth 5.1, con il beneficio di una modalità gaming a bassa latenza (60 millisecondi) mentre, facendo ricorso alla companion app (per Android e iOS), è possibile tener monitorato lo stato di carica degli occhiali, aggiornarne il firmware, regolare i vari livelli della latenza o dell’equalizzatore, magari per cucire la firma sonora sulle proprie esigenze o gusti.