Presentato dall’attuale vicepresidente Li Kaixin, con un passato in Honor 360, e OnePlus, si è da poco tenuto l’evento del marchio cinese Oppo, col quale, assieme agli auricolari Enco Air2i (bianco cristallo e nero ossidiana, 4 grammi a unità che salgono a un totale di 38, 94 ms di latenza) ed alla gimbal Zhimei Life Smart Camera, in quota wearable sono stati presentati gli smartwatch top gamma della Oppo Watch 3 Series animati dal firmware ColorOS Watch 5.0 (con acceso a circa 80 app di terze parti e 150 quadranti), e la Oppo Band 2.
Il nuovo Oppo Watch 3 Pro (12,75 mm di spessore per 37.5 grammi, nei colori Platinum Black e Desert Brown), con tanto di corona girevole, alto 50 millimetri, adotta un display ingrandito: si tratta, sotto un vetro 3D, di pannello AMOLED da 1.91 pollici, risoluto a 378 × 496 pixel (326 PPI), con 1000 nits di picco come luminosità, di tipo LTPO, in modo da ridurre la frequenza di aggiornamento sino a 1 Hz, supportando senza patemi energetici la modalità Always On, con un risparmio di energia maggiorato del 25% rispetto al modello di cui vien raccolto l’eredità (non ancora arrivato in Italia, ove però si è avvistato il Watch Free). La versione base, Oppo Watch 3 (11,65 mm di spessore per 31,9 grammi, nei colori Platinum Black e Feather Gold), alto 43 millimetri, prevede un AMOLED (leggermente arrotondato sui 4 lati) da 1.75 pollici, risoluto a 372 × 430 pixel (326 PPI), sempre con copertura in vetro 3D: volendo, l’utente potrà alternarvi quadranti video, quadranti Omoji o classici, quadranti AI wear, etc.
All’interno del telaio impermeabile sino a 5 atmosfere, il cuore pulsante dell’Oppo Watch 3 base e Pro, che ne fa un ottimo avversario per il futuro Galaxy Watch 5 di Samsung, è impersonato dal nuovo chip quadcore (1.5 GHz) mobile Qualcomm Snapdragon W5 Gen 1, realizzato con litografia a 4 nanometri e messo in coppia con la scheda grafica Adreno 702 (più del doppio delle prestazioni grafiche rispetto al passato) cloccata a 1 GHz e col co-processore a bassa tensione Apollo 4 Plus (quando si necessita di poca potenza elaborativa). La RAM arriva a 1 GB, mentre a 32 GB arriva lo storage.
Non mancano il chip per il Bluetooth 5.0, il modulo per l’NFC per i pagamenti, come pure il GPS (Beidou/Galileo/Glonass/QZSS) e l’LTE (via eSIM).
Sul piano delle funzionalità, la serie Oppo Watch 3 presenta un aggiornamento della modalità di corsa, una modalità auto-sviluppata per il tennis, e il supporto al rilevamento in tempo reale della frequenza cardiaca 24/7, del sonno (con russamento, e (per il Pro) il sensore ECG. Ovviamente, è presente anche il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue SpO2. In ambito sportivo, è stato dichiarato il supporto a oltre 100 modalità sportive.
In tema di autonomia, l’Oppo Watch 3 Pro, per altro provvisto pure di un sensore di luce ambientale e di un barometro, si avvale dell’integrazione di una batteria a doppio motore UDDE vita 2.0 che, dall’alto della sua capienza di 550 mAh (caricabile in 65 minuti, col fast charge VOOC 2.0 che assicura 24 ore extra dopo 10 min di rabbocco), offre 4 giorni d’uso in uno scenario da tipico smartwatch, mentre l’Oppo Watch 3 Pro arriva a 5 giorni: ricorrendo al risparmio energetico RTOS si può arrivare anche a 10 gg (3) o 15 gg (3 Pro).
Secondo i programmi distributivi dell’azienda, dal 19 Agosto l’Oppo Watch 3 parte da 1.499 yuan (216 euro) per la versione in platino nero mentre quella oro con cinturino in similpelle è prezzata a 1.599 yuan (230 euro). L’Oppo Watch 3 Pro costerà 1.899 yuan (274 euro) in nero col cinturino in silicone, che salgono a 1.999 (288 euro) per quello in titanio col cinturino in pelle marrone deserto.
Come da attesa, l’evento di Oppo si è rivelato utile anche per conoscere, nelle nuance nero notte scuro e blu nuvola chiaro, la nuova fitness band Oppo Band 2, prezzata a 249 yuan, che salgono però a 279 yuan (scontata di 20 yuan al lancio) nel caso della versione con modulo NFC per pagare dal polso. Nel caso specifico, sullo chassis (45,3 x 29,1 x 10,6 mm per 20 grammi di peso che salgono a 33 col cinturino) impermeabile sino a 5 ATM, risulta implementato un display rettangolare AMOLED da 1.57 pollici risoluto a 256 × 402 pixel (302 PPI) da 500 nits di luminosità di picco con +200 watchfaces (adeguabili al proprio abbigliamento mediante AI Wear Dial 2.0) mentre, sul dorso, i sensori a contatto con la pelle garantiscono il monitoraggio della frequenza cardiaca 24 ore su 24, rilevano in tempo reale la pressione sanguigna, e misurano continuamente l’ossigeno nel sangue.
Mossa dal processore Apollo 3.5 coadiuvato da 8 MB di RAM e da 128 MB di storage per la memoria Nand, energizzata da 200 mAh di batteria (per 14 giorni d’uso, poi ripristinati dalla ricarica veloce magnetica), la Oppo Band 2 annovera, tra le funzioni legate al benessere, anche il monitoraggio del sonno, mentre in ambito sportivo non manca – tra le oltre 100 modalità sportive – quella l’esclusiva modalità legata al tennis.
In questo caso, sempre con disponibilità dal 19 Agosto, la Oppo Band 2 sarà prezzata nel modello base a circa 36 euro (249 yuan), che salgono a circa 40 euro (279 yuan) per quella con NFC.