Assieme all’OnePlus 7T, dopo aver magnificato con commozione la storia del brand OnePlus, nato il 16 Dicembre del 2013, il co-fondatore e CEO Pete Lau ha presentato anche la OnePlus TV, parzialmente anticipata sul finire della scorsa settimana.
La prima smart TV del gruppo, decisamente a dieta con i suoi 7 mm di spessore, ha un look elegantemente minimale, con un frontale in cui il 95.7% è dedicato al display, ed il retro utilizza un pannello a scorrimento magnetico quale escamotage per nascondere le porte in dotazione, comprensive di due USB (di cui una 3.0 Type-C), un ingresso optical audio, un jack da 3.5 mm, una Ethernet (comunque presente il modem per il Bluetooth 5.0 e il Wi-Fi a doppia banda) e un poker di HDMI.
Il pannello (con 60 Hz di refresh rate) scelto per la OnePlus TV è un 4K da 55 pollici a retroilluminazione QLED in cui il chip dedicato Color Gamma Magic permette di raggiungere il 96% sulla scala colore DCIP-3 ed il 120% su quella NTSC, con ulteriori miglioramenti (maggior precisione nei colori, 40% di luminosità in più) dati dal supporto del Dolby Vision e dell’HDR10+.
Il suggestivo impianto sonoro della OnePlus TV, abilitato al Dolby Atmos, è formato da una soundbar, integrata nel modello Q1 e provvista di 4 speaker che, invece, nel Q1 Pro, è capace di abbassarsi automaticamente (in 7.2 secondi) senza troppo rumore (32 decibel) mettendo in campo 50 watt di potenza in virtù di 8 diversi elementi (in cui i 4 speaker sono affiancati anche da 2 tweeter e 2 sub-woofer).
La scheda tecnica, tipica di un media-box, prevede che la OnePlus TV, lato hardware, faccia affidamento sul nuovissimo processore quadcore (1.5 GHz) MediaTek MT5670 e sulla GPU Mali G51 che, in tandem, lavorano con 2.5 GB di RAM e 16 GB di storage, ideale per caricare i contenuti che, comunque, possono anche essere acquisiti via web da diversi servizi abilitati (Amazon Prime, Zee TV, Eros Now, e Netflix presto in arrivo).
Avviabile con un apposito comando impartito ad Alexa, dal punto di vista software, l’interfaccia (a base Android Pie 9), accreditata di 3 anni di aggiornamenti garantiti, è la proprietaria Oxygen Play, controllabile (grazie al ricevitore IR) sia tramite il telecomando (caricabile via Type-C, con area touch, e tasto per Prime Video) che, usando il proprio smartphone (e quindi Assistant) mediante l’app OnePlus Connect.
Disponibile in commercio già da questo fine settimana, ovviamente a partire dal mercato indiano, la OnePlus TV sarà prezzata a pressappoco 600 euro (69.900 rupie) nel modello base Q1 ed a circa 1.286 euro (99.990 rupie) per il più musicofilo Q1 Pro.