NUC M15: Intel presente il nuovo notebook "white label", con chip di 11a gen

Nonostante sia poco noto, Intel realizza autonomamente un piccolo assortimento di computer e notebook, tra cui anche alcuni portatili per conto di terze parti, come nel caso del NUC M15, che in Europa arriverà (anche) sotto le vesti del Vision 15 di Schenker.

NUC M15: Intel presente il nuovo notebook "white label", con chip di 11a gen

Con la sigla NUC, il chipmaker americano Intel commercializza non solo miniPC, ma anche notebook “white label”, ceduti a quei marchi medio-gamma (tra cui XPG, Maingear, Eluktronics, e Schenker) che, ipso facto, senza spendere tanto in ricerca e sviluppo, possono concorrere con i brand più famosi (es. Asus, Acer, HP) a fronte di sole piccole modifiche personalizzate: in tale contesto, dopo il precedente MAG-15 dedicato al gaming, da Santa Clara è stato presentato, a beneficio questa volta dei professionisti, il NUC M15.

NUC M15 vanta uno chassis unibody in alluminio, sia sottile (14,9 mm) che leggero (1.65 kg), realizzato grazie al partner asiatico Tongfeng: nonostante il poco spazio a disposizione, le porte in dotazione, che fanno scontare la sola assenza del lettore di microSD e dell’Ethernet, risultano comprensive – per il resto – di un jack da 3.5 mm, di una HDMI a dimensione normale, di due veloci (10 Gbps) USB 3.2 type-A e, suddivise una per lato, due USB 4 Type-C con Thunderbolt 4 (e Power Delivery, sì da caricare un dispositivo a corto d’energia, al di là che sia collegato a destra o a sinistra). 

Spalancato, è possibile apprezzare un display, touch o meno, da 15.6 pollici, risoluto in FullHD ed accompagnato da una webcam compatibile con l’autenticazione Windows Hello e con un sistema intelligente che (come sul Dell Latitude 7400) riattiva il terminale ogni volta che percepisca la presenza, di fronte, dell’utente abilitato: di rimpetto, campeggia la tastiera retroilluminata, con un ampio Windows Precision Pad rivestito in vetro. Sul bordo che si affaccia all’utente, una curiosa striscia a LED lampeggia di blu quando i 4 microfoni a lunga gittata recepiscono i comandi indirizzati all’assistente vocale Amazon Alexa, supportato. 

In grado di concorrere con i prestigiosi Asus ZenBook 14 e Dell XPS 13, stante un hardware abbastanza simile ed energeticamente esigente (28W di TDP) considerato capace di assolvere ai requisiti della certificazione Intel EVO, il NUC M15 può essere opzionato con processori Intel di 11a generazione (serie U), ovvero della recentissima famiglia Tiger Lake, abbinati a una GPU integrata Intel Iris Xe, a scelta tra un i5-1135G7 (da 2.4 a 4.2 GHz) abbinato a 8 GB di RAM, o un i7-1165G7 (da 2.8 a 4.7 GHz) coadiuvato da 16 GB di RAM: secondo quanto emerso, il NUC M15 lascerà al brand marchiante il compito di scegliere l’ammontare per lo storage SSD NVMe M.2.

Corredato della connettività senza fili Wi-Fi ax/6, il portatile “nudo e crudo” Intel NUC M15 monterà (con conseguenti 16 ore massime d’autonomia) una batteria da 73 Whr beneficiata dalla facoltà di appoggiarsi, per un pronto rabbocco energetico, alla ricarica rapida (Fast Charge): per i prezzi, la cui determinazione spetterà al venditore finale, è atteso – secondo la configurazione – un range in grado di oscillare tra 999 e 1.499 dollari

Continua a leggere su Fidelity News