Approfittando dell’avvenuta presentazione dei processori Intel Tiger Lake, la taiwanese Asus, che nelle scorse ore aveva già proposto in India una versione collaudata dello ZenBook S (UX393, ora aggiornato con processori i5 e i7 Tiger Lake e conseguenti porte Thunderbolt 4), ha portato alla ribalta molti altri portatili, con i nuovi chip, in alcuni casi rientranti nel Project Athena (leggerezza, peso contenuto, avvio e risveglio rapido, consumi contenuti), beneficiati dalle tecnologie proprietarie ASUS WiFi Master (per estendere e stabilizzare il range del Wi-Fi, velocizzato sino a 867 Mbps) e ASUS ScreenXpert 2.0 (con vari tool produttivi a supporto dello ScreenPad).
Il sottile (1.39 x 30.5 x 21.1 cm) e leggero 1.2 kg) ZenBook Flip S (UX371) monta il touchscreen (in grado di riconoscere i 4.096 livelli di pressione della rinnovata Asus Pen) da 13.3 pollici con aspetto panoramico a 16:9, a scelta tra un FullHD IPS o un OLED 4K “Nano Edge” certificato VESA DisplayHDR 500 True Black, apprezzabile per il 100% raggiunto sulla scala colore DCI-P3. Presente il processore Intel Core i7 di 11a generazione con scheda grafica integrata Intel Xe, sotto la tastiera standard con retroilluminazione e NumberPad 2.0, la RAM LPDDR4x va da 8 a 16 GB, mentre lo storage parte da un’opzione base con SSD da 512 GB e un acceleratore Intel Optane da 32 GB e arriva a 1 TB di SSD M.2 (via 4 slot NVMe PCIe 3.0).
Messo in sicurezza l’hardware con la webcam IR per Windows Hello, coadiuvata dai microfoni per gestire Cortana (in dote da Windows 10, Home o Pro), l’iper autonomo (15 ore, grazie alla batteria da 67 WHr) ZenBook Flip S (UX371) cura molto l’audio, grazie agli speaker Harmon Kardon ottimizzati con l’Asus SonicMaster, e non si fa mancare diverse porte, tra cui una HDMI, una USB Type-A 3.2, due Type-C con Thunderbolt 4, e un adattatore da queste al jack da 3.5 mm, oltre alle connettività senza fili Wi-Fi ax e Bluetooth 5.0.
La scelta del telaio in magnesio contribuisce non poco al senso di eleganza del peso piuma (980 grammi) ZenBook 14 Ultralight (UX435EAL/EGL) che, in appena 14,9 mm di spessore, allestisce una scheda tecnica di tutto rispetto. Il display, con cornici sottili che permettono la webcam securtiva per Windows Hello, è un IPS NanoEdge da 14 pollici, FullHD, molto ben curato nei colori (100% sulla scala sRGB) giostrato da una grafica integrata Intel Xe con opzione per l’Nvidia GeForce MX450: il processore di 11a gen, sempre i5 o i7, anche in questo caso beneficia di massimo 16 GB di RAM (LPDDR4x ) e di un picco di 1 TB di SSD NVMe, PCIe 3.0. Volto a connettersi rapidamente sia alla Rete, via Wi-Fi 6, che con le periferiche, il terminale in questione mette in campo le porte Type-C con Thunderbolt 4, anche se sono solo due, ed il Bluetooth 5.0. L’audio, ottimizzato dalla collaborazione di Harman Kardon, ai lati del corpo macchina con tastiera retroilluminata e NumberPad 2.0, qui presenta un utile jack da 3.5 mm, all’insegna di una grande autonomia, portata avanti dalla batteria da 63 WHr.
ASUS ExpertBook B9 (B9400) è un robusto (MIL-STD 810H) ma leggero (880 grammi) ultrabook aziendale, come confermato dalla maggiore attenzione alla sicurezza, che qui può contare anche su uno scanner per le impronte digitali con chip crittografico TPM 2.0, ed alle videoconferenze, con la webcam 720p che impiega l’AI nella cancellazione del rumore di fondo nelle sale riunioni. Il quadro tecnico propone sempre processori i5/i7 di 11a gen con opzione per la grafica GeForce MX450: la RAM (LPDDR4x ), però, arriva a 32 GB massimi, e lo storage SSD M.2 NVMe PCIe 3.0 in versione Dual può essere configurato in Raid 1 o 0. Sempre con Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0, ancora con una coppia di speaker Harman Kardon e il jackino da 3.5 mm, tale modello conserva la due Thunderbolt 4, ma deve ricorrere alla microHDMI per implementare la connessione cablata via LAN. Optando per la batteria da 66 WHr, in luogo di quella da 33, il peso sale a 1.005 kg.
Al di fuori del Project Atena, la versatilità e le performance dei processori Intel Core i5/i7 di 11a gen, con grafica integrata Intel Xe e opzione Nvidia GeForce MX450 è comunque assicurata anche nello ZenBook 14 (UX435EA/EG) che palesa un FullHD IPS da 14 pollici, opzionalmente touch. L’assortimento di porte è sempre notevole, con HDMI, jack, una Type-A 3.2, due Type-C Thunderbolt 4, un lettore di microSD, come pure veloci rimangono le connettività BT 5 e Wi-Fi 6: autonomo grazie alla batteria da 63 Wh, il laptop in oggetto, che arriva sino a 16 GB di RAM (LPDDR4x) e 1 TB di SSD ((NVMe PCIe), presenta una versione (319 x 199 x 16.9~17.9 mm, per 1.19 kg) con ScreenPad e un’altra (319 x 199 x 15.9~16.9 mm, per 1.29 kg) con NumberPad.
Simile per impostazione sono i due Asus ZenBook 13/14 (UX325/UX425), con display dai bordi risicati “NanoEdge”, tenuti assieme al corpo macchina dalla cerniera ErgoLift, col telaio che offre spazio sufficiente per le porte USB 3.2 Type-A, per quelle Type-C Thunderbolt 4, per la connessione Wi-Fi 6 e, soprattutto, per i processori Intel di 11a generazione con grafica Intel Xe, coadiuvati da non più di 1 TB di SSD SD PCIe 3.0 x2 e da 32 GB di RAM. A garantire un accesso meno impegnativo economicamente alle innovazioni di Asus e Intel badano i 6 portatili della serie VivoBook: i modelli S14/S15 (con i numeri indicativi delle diagonali visive), serializzati S433/S533, mettono processori Intel Tiger Lake con massimo 16 GB di RAM e 1 TB di SSD ottimizzato Intel Optane H10 all’interno di eleganti telai con finiture metallizzate e bordi a taglio di diamante, inclusivi della connettività Wi-Fi ax e costeggiati da porte Type-C Thunderbolt 4. Discorso identico, dal punto di vista tecnico, per gli Asus VivoBook 14/15 che, nelle varianti X413/513, cadenzate nelle tonalità Hearty Gold, Transparent Silver, e Indie Black, usufruiscono di una back-cover display metallica, mentre i K413/K513 si accontentano di un telaio plasticoso.
Converge sui processori di 10a generazione (i5-10300Hi7/10750H l’Asus ZenBook Pro 15 (UX535): quest’ultimo, munito di un NanoEdge 4K OLED da 15.6 pollici opzionalmente touch, è riservato ai creators, come confermato dal valore di 100% sulla scala DCI-P3 e dall’opzione per la grafica dedicata della GeForce GTX 1650 sino alla Ti con design Max-Q e 4 GB dedicati. La RAM, meno veloce (DDR4 2933), arriva a 16 GB massimi, con le opzioni per lo storage che vanno dai 512 GB di SSD con acceleratore Intel Optane al TB netto in SSD NVMe PCIe. Il perimetro del telaio (354 x 233 x 17.8 mm, per 1.8 kg), sul quale campeggia, sotto un film di vetro, il touchpad con ScreenPad, ospita diverse porte (lettore di schede microSD, HDMI full size, Type-A 3.2, Type-C con Thunderbolt 3, jack da 3.5 mm. Nonostante i passi indietro menzionati, per altro attenuati dal pregevole audio Sonic Master, e dalla possibilità di richiedere una batteria più cospicua (96 WHr) di quella standard (64 WHr), lo ZenBook Pro 15 prevede le ultime connettività BT 5.0 e Wi-Fi 6.
Che mondo sarebbe senza il poter risparmiare spazio sulla scrivania con un all-in-one? Se l’è chiesto anche Asus che a tal proposito ha sfoggiato gli AiO 22/24 (A5200/A5400): sempre con processori di 10a gen, in cui però la grafica non è limitata a quella integrata (UHD Graphics) ma può avvalersi anche di GPU dedicate (col clou di una GeForce MX330), i modelli proposti esibiscono monitor NanoEdge (93% di screen-to-body) da 21,4/23,8”, dietro i quali l’opzione per l’HDMI permette anche di connettere una consolle, sì fa farne una piattaforma da gaming, o un laptop, in ottica multi-tasking, col corpo macchina che ospita, in modo sicuro (RAID 0 /1), i dati su un capiente triplo (due SSD e un HDD meccanico) storage.