Monitor per lo studio, il lavoro, e il gaming, da Samsung, AOC e MSI

Gli ultimi giorni hanno visto protagoniste della scena tecnologica 3 brand differenti, Samsung, AOC, e MSI, ognuna delle quali ha diramato degli annunci in ambito monitor, mettendo a disposizione display curvi e non, anche (ma non solo) per il gaming.

Monitor per lo studio, il lavoro, e il gaming, da Samsung, AOC e MSI

Il crescente uso dell’informatica nel contesto domestico richiede, negli ultimi tempi, di dotarsi di una strumentazione adeguata ad assicurare buone performance, sia nel lavoro che nel gaming: ciò vale anche nella scelta dei monitor, tra cui da poco è possibile annoverare i modelli per il gaming proposti da AOC e Samsung, e quelli – più indirizzati sulla fruizione multimediale non visivamente stressante – di MSI.

Samsung ha messo in campo il display IPS (178°) Odyssey C34G55T (500 euro) certificato per l’HDR10, formato da un pannello da 34 pollici, con LED allineati verticalmente, dotato di una curvatura a 1000R che, grazie all’aspetto panoramico a 21:9, alla funzione picture by picture, ed alla presenza di una HDMI e di una Display Port, permette anche di affiancare le immagini provenienti da due fonti differenti.

Adatto comunque all’intrattenimento filmico ed all’editing grafico, grazie al 72% di supporto sulla scala colore NTSC, agli 8 bit di profondità colore, ed al buon contrasto (2500:1), il discretamente (250 nits) luminoso Odyssey C34G55T è comunque indirizzato all’uso in ottica gaming, essendo immersivo, grazie al refresh rate (con apposito Refresh Rate Optimizer) da 165 Hz (valore da poco introdotto in alcuni portatili), al tempo di risposta fermo a 1 ms, ai bassi lag garantiti dal supporto al AMD FreeSync Premium e dalla Low lag input mode. 

Dalla taiwanese AOC giungono due gaming monitor, i CQ32G2SE (389 euro) e C32G2AE (299 euro), degni rivali del modello sudcoreano, del quale condividono la luminosità, le tecnologie per i basso lag, il tempo di risposta, ed il refresh rate da 165 Hz: per il resto, si tratta di pannelli con LED allineati verticalmente migliori sotto il profilo della curvatura (1500R) e del contrasto (3000:1), differenziati tra loro per la risoluzione (rispettivamente QHD e FullHD), dal design non troppo dissimile (sempre minimalista e con cornici sottili) dai modelli apprezzati in estate.

Sempre da Taiwan arrivano le proposte di MSI che, puntando a chi trascorre molto tempo davanti a un monitor (es. 6.5 ore, come ultimamente i ragazzi ed i bambini), ha schierato i monitor PRO MP242 (149 euro) e MP242P (169.99 euro): questi ultimi, accompagnati acusticamente dall’integrazione di due altoparlanti da 2W, risultano essere molto versatili in quanto possono essere ruotati via perno a 90°, stando in verticale, o suddivisi in due porzioni, via app MSI Display Kit, per visualizzare magari un filmato e, in contemporanea, un editor di testo. Il tutto senza mai stressare troppo la visita, grazie al sistema anti sfarfallio (certificazione flicker free) ed a quello che riduce l’emissione di luce blu (validato da TÜV Rheinland). 

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