La Microsoft si è lanciata, ormai da qualche mese, nel settore della realtà virtuale grazie al progetto “Hololens” ideato e sviluppato dal geniale Alex Kipman. Il device in questione è costituito, come sappiamo, da un paio di occhiali che dovrebbero portare elementi delle realtà virtuale nella nostra, in modo da consentirci di disporre di una realtà aumentata che vada ben oltre la consultazione di semplici informazioni aggiuntive come proposto, per ora, da Google con i suoi Google Glass o con la loro evoluzione, Project Aura.
Quello su cui Redmond, sino ad oggi, si era mostrata disattenta…era la realtà virtuale a “basso costo”, quella che, in sostanza, permettesse di disporre di una sensazione di immersività nei giochi, o più semplicemente nella fruizione di video a 360 gradi (ormai di moda anche su Facebook e YouTube). Google, su questo piano, aveva reso disponibile il progetto “Cardboard”, degli occhiali realizzati in cartone e, quindi, molto economici destinati a permette di disporre facilmente dell’esperienza virtuale assaporata, fino a quel momento, solo con film quali “Il tagliaerbe” (1992, per la regia di Brett Leonard).
A quanto pare, tuttavia, anche la Microsoft vuole entrare in questo target medio basso di utenza: annunciando l’Hackathon del 17 Ottobre in Russia, per presentare il proprio software e, soprattutto, per invitare i programmatori a partecipare al progetto, Redmond ha dichiarato che, in occasione di questa kermesse per addetti, tutte le idee “considerate di successo” verranno ricompensate con un VR-Kit in grado di funzionare in tandem con gli smartphone Lumia (prodotti sempre in seno alla Microsoft).
Anche in questo caso, come in quello visto con Google, si dovrebbe trattare di un gadget realizzato in cartone e, quindi, è verosimile che il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, possa renderne disponibile il design alla pubblica utenza in modo che, chi non volesse comprarne il kit già montato, possa realizzarne uno da sé col materiale che, magari, ha già a disposizione.