Apple avrà anche chiuso i suoi store a causa dell’emergenza coronavirus, ma si è fatta ampiamente perdonare presentando, nella giornata odierna, diversi prodotti hardware tra cui il nuovo MacBook Air 2020 da 13 pollici e la nuova coppia di tablet professionali iPad Pro da 12.9 e 11”: a tali prodotti, in coda, si è aggiunto il non meno stupefacente Mac Mini 2020 (con le prime consegue schedulate per venerdì 20 Marzo).
Compatto e dal design minimalmente pulito come da tradizione, il nuovo computer compatto di Apple (inclusivo in confezione del solo cavo d’alimentazione) migliora le performance grazie all’impiego di processori Intel, con scheda grafica dedicata (migliorata sino al 60% in velocità), appartenenti alla 8a generazione (anche di 6 volte più potenti dei precedenti). Secondo quanto messo in campo sul sito ufficiale del brand, l’hardware interno può essere ordinato in due differenti configurazioni, con relativo impatto sulla prezzistica.
Per 949 euro si ottiene l’allestimento base, con processore i5 quad core (3.6 GHz), e 256 GB di storage SSD con interfaccia PCIe (perfezionato di 4 volte nella velocità di lettura): lo spazio d’archiviazione, in sede di ordinativo, può essere cambiato con un ammontare da 512 GB (+ 250 euro), da 1 TB (+ 500 euro), o da 2 TB (+ 1.000 euro).
La variante top, di base listata a 1.299 euro, anch’essa configurabile al rialzo sino a raggiugere 3.684 euro di spesa, comprende un esacore (da 3.0 a 4.1 GHz in Turbo Boot) i7 con un ammontare di archiviazione settato a 512 GB. La RAM, nel nuovo Mac Mini 2020, capace di raggiungere il quantitativo massimo di 64 GB, è una alto prestazionale SO-DIMM DDR4 da 2.666 MHz di frequenza.
Equipaggiato in ottica sicurezza col chip crittografico T2, il Mac Mini 2020 di Apple si dimostra versatile nei contesti d’uso, grazie ad un ampio assortimento di porte in dotazione, tra cui quattro Type-C con Thunderbolt 3, due USB 3.0, una Ethernet LAN, una HDMI 2.0, e un jack da 3.5 mm.