Dopo gli accenni in quel di Settembre, il redivivo marchio teutonico Loewe, noto per le sue TV ultra-premium, ha annunciato l’arrivo in commercio della sua nuova linea di smart TV “Bild i”, implementata appositamente con pannelli OLED forniti da LG Display.
Incastonati in uno chassis SL520, gli smart TV Bild i di Loewe puntano forte sul minimalismo, con cornici praticamente assenti, una leggera sporgenza in alto a destra quale etichetta per il marchio, e un anello circolare in basso per il LED di funzionamento: sul retro, ove spicca un poker di porte HDMI 2.1 (con supporto ad Auto Low Latency Mode, eARC, frame rate da 100-120 Hz), gli ingressi sono occultati da inserti ad aggancio magnetico, con i cavi che scorrono nella base, rotante, effigiata con una rifinitura in grigio basalto.
Ancora in tema di design, il costruttore permette di sostituire la base da tavolo con quella da pavimento, floor stand flex (599 euro), o con un palo denominato floor2ceiling stand (899 euro) che, connesso da pavimento a soffitto, consente – a mo’ di ascensore – di regolare la posizione dell’apparecchio televisivo sino a 2.90 metri d’altezza.
Tecnicamente, la nuova serie Loewe Bild i annovera diagonali da 48 (2.699 euro), 55 (2.999 euro), e 65 pollici (3.699 euro), sempre con risoluzione UHD e supporto ai metadati dinamici HDR del Dolby Vision, dell’HLG, e dell’HDR10: sul piano sonoro, accertata la compatibilità con le tracce Dolby Atmos, sono integrati due speaker per un totale, quanto a output sonoro, di 40 watt ma, volendo, su bordo inferiore si può collegare la Loewe klang bar i (299 euro), una soundbar con 8 trasduttori, che porta in dote altri 80W.
Ad animare la nuova serie di smart TV Bild i di Loewe è il processore NT7 che dialoga col sistema operativo Loewe os7, in grado di suggerire dei contenuti consigliati e di mettere in evidenza quelli più importanti, offrendo un’esperienza senza soluzione di continuità in cui l’utente può passare facilmente, via comandi vocali o richiami diretti sul nuovo telecomando, da un canale a un servizio di streaming (es. Prime Video, Netflix, Rakuten TV, YouTube), da un contenuto on demand a uno registrato in locale (sullo storage da 1 TB) attingendo ai decoder per il digitale terrestre o il satellitare.