Come Samsung e TCL, anche LG, mediante la proprie divisione Display, ha fatto la sua comparsata alla kermesse annuale della Display Week tenuta a San José, in California, grazie all’impegno dell’ente organizzatore SID (Society for Information Display).
Il primo prodotto esibito, in realtà qualcosa di già noto, si è rivelato essere il pannello OLED.EX da 97” integrato da vari produttori nei loro home cinema premium, come noto attrezzato con nuovi algoritmi per la gestione dei diodi organici e con l’impiego del deuterio al posto dell’idrogeno, capace di alzare di un 30% massimo il picco di luminanza. Versione leggermente rimpicciolita rispetto al modello del CES 2021, il nuovo OLED da 42″ regolabile in curvatura è in grado di passare dallo status di piatto, per aumentare il coinvolgimento, magari durante i simulatori di guida, a quello di curvo, precisamente con una curvatura sino a 1 metro di raggio, pari cioè a 1.000R.
Sui veicoli, invece, potrebbe ben figurare il 34″ curvo P-OLED, un pannello con 800R di curvatura, capace di comprendere sia l’area del quadro comandi che l’infotainment in cui visualizzare la navigazione, con relativa visione d’insieme offerta al conducente.
Scalando di dimensioni, si arriva inevitabilmente agli schermi per i dispositivi mobili, a partire dal 17″ OLED, un pannello pieghevole ideale per i notebook: ideale per i foldable, invece, è l’8″ OLED, un pannello in grado di flettersi (senza problemi per 200.000 volte) verso l’interno o l’esterno, quindi a 360°, sempre con piegature poco visibili grazie alla particolare struttura di cui l’ha dotato il costruttore che, con tal prodotto, potrà ben sfidare l’analogo corrispettivo di TCL. Destinato ai visori per la realtà aumentata è apparso essere invece l’OLED on Silicon, OLEDoS, da 0,42″, con 3.500 pixel per pollice (PPI), 7.000 nits, e 97% di copertura sullo spazio colore DCI-P3.
Dulcis in fundo, i progetti più avveniristici. In tal senso, ha stupido non poco il Transparent OLED Shelf, un pannello trasparente pendente da una scaffalatura, perfettamente in grado di mimetizzarsi con l’arredo, magari per visualizzare opere d’arte quando in Always on Display. Appoggiato su un supporto da pavimento, con un form factor da lavagna, il Transparent OLED Binder è in grado di aumentare il contrasto palesato sulle proprie immagini tramite un meccanismo che alle sue spalle solleva o abbassa una tendina su ciò che si trova dietro l’OLED.