Alla Display Week 2022 Samsung mostra nuovi display non convenzionali

Arrotolabili, estensibili, con piega unica verso l'interno o piegabili due volte, sempre verso l'interno o anche verso l'esterno, adatti agli smartphone, ai tablet, ai notebook, ma anche ai cockpit per le auto: ecco le declinazioni più versatili dei display OLED di Samsung.

Alla Display Week 2022 Samsung mostra nuovi display non convenzionali

Da qualche ora è iniziata a San Josè, in California, la Display Week 2022, un’importante kermesse nel corso del quale Samsung, che nel 2019 e 2020 ha concretizzato l’applicazione degli schermi flessibili e pieghevoli nel Galaxy Fold prima e nel Galaxy Z Flip poi, ha presentato nuove declinazioni per quelli che ritiene i suoi display più versatili in assoluto.

Dopo aver mostrato un classico schermo OLED risoluto in QHD con un valore di 240 Hz per il refresh rate, adatto ai notebook premium (e forse usato da Razer per il suo nuovo Blade 15), il colosso di Seoul si è sbizzarrito in termini di creatività, partendo dai pannelli OLED Flex G e Flex S: il primo si piega due volte, in ambedue i casi all’interno, mentre il secondo, pur piegandosi due volte, lo fa una volta all’interno e l’altra all’esterno.

Non è mancato, poi, un display estensibile che, rispetto a un analogo prodotto di BOE, può essere esteso in verticale, sì da agevolare nello scrolling delle app o nella consultazione dei documenti digitali (in stile papiro, insomma). 

Alla fiera del Display Weeek 2022, ripresa dopo 3 anni di pausa da coronavirus, Samsung ha portato anche una sua declinazione di display arrotolabile che, sotto il nome di Sidable Wide, può essere espanso da ambo i lati, passando dai più compatti 8.1 ai più ampi 12.4 pollici ideali per il multi-tasking e la produttività. Decisamente curioso, poi, palesandone un possibile utilizzo in ottica gaming, si è rivelato essere il Flex Gaming, un display OLED, a cui possono essere collegati di lato due controller (come in un Nintendo Switch) che, soggetto alla piegabilità verso l’interno, può compattarsi, come uno smartphone, per agevolarne la portabilità.

Infine Samsung, che come noto con la sua divisione Display fornisce i suoi pannelli anche ad altri produttori hi-tech, non ha mancato di sottolineare la potenziale applicabilità dei suoi display flessibili anche nel contesto automobilistico: ciò è avvenuto con l’espositore dedicato alla categoria dei Digital Cockpit, ove il brand asiatico ha mostrato tre pannelli OLED di diagonali diverse, dai 7 ai 15.7, passando per i 12.3 pollici che, protetti dal vetro, si adattano alle applicazioni più disparate proprio grazie alla possibilità di venir curvati

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