Lenovo ad IFA 2018: non solo computer (per lavoro, gaming, studio), ma anche la domotica

Lenovo, colosso dell'hardware cinese impegnato nel computing e negli smartphone, è intervenuto ad IFA 2018 rinnovando la sua ampia gamma di dispositivi, all'interno della quale, ai sempre presenti computer e laptop, si affiancano anche gadget per la domotica.

Lenovo ad IFA 2018: non solo computer (per lavoro, gaming, studio), ma anche la domotica

Lenovo ha tenuto un evento, nel corso di IFA 2018, intitolato “Lenovo Tech Life” nel corso del quale ha dimostrato, a suon di annunci, la sua intenzione di essere centrale (tecnologicamente parlando) nella vita del consumatore, andando ben oltre il semplice mondo degli smartphone (Motorola), o dei computer (ex IBM). 

Alcuni dei primi elementi ad essere stati mostrati dal colosso cinese, infatti, hanno riguardato il suo ingresso, in punta di piedi, nel settore della domotica grazie alla linea “Lenovo Smart Home Essentials”: nelle case, sono ancora tanti gli elettrodomestici tradizionali, ai quali è facile donare qualche funzione smart semplicemente collegandoli alla “Smart Plug” (29.99 dollari), una presa con controllo remoto via app per smartphone in grado di erogare energia solo quando richiesto. Per contrastare le costose Philips Hue, Lenovo ha creato le “Smart Bulb” (29.99 dollari), lampade smart gestibili da remoto anche nella tonalità del colore e nel livello di luminosità da garantire: raggruppabili a seconda delle stanze in modo da favorire routine di automazione, ad es. via IFTTT, non richiedono la connessione ad un hub. Onde controllare quel che accade davanti casa o in una stanza, invece, si rivela particolarmente indicata la “Smart Camera” (99.99 dollari), anche con speaker e microfono per la comunicazione bidirezionale, senza dimenticare il sensore di movimento e gli infrarossi per il monitoraggio notturno, che vanta un ottimo campo visivo (120° sull’asse orizzontale, 355 su quello verticale).

In tema di computer, invece, vi è stato – innanzitutto – il rinnovo della gamma “Yoga”. Il convertibile 2-in-1 “Yoga C930” (da 1.499 euro), animato da Windows 10, è più efficiente e potente, in virtù dei processori Intel di 8° generazione, ma anche più versatile: la penna integrata, ricaricabile quando nel suo alloggio, lo rende idoneo a fare da block notes, mentre il supporto a Cortana ed Alexa, anche quando in stand-by, a distanza di 4 metri, ne incrementa l’uso a “mani libere”. L’attenzione al multimediale traspare dallo standard Dolby Atmos Speaker System2 concesso all’altoparlante rotante mimetizzato nella cerniera del terminale, e dal touchscreen IPS da 13.9” (FullHD con 14.5 ore d’autonomia, o UHD con 9 ore lontano da una presa) impreziosito dal Dolby Vision HDR. Torna il notebook con doppio display, grazie allo “Yoga Book C930” (999 euro) che, al posto della tastiera tradizionale, propone un pannello E Ink™2 con AI e machine learning che, a seconda dei casi, può fare da block notes/album (con la Precision Pen da 4096 livelli di pressione), e-reader, o da tastiera dinamica con supporto multilingue e feedback aptico (per simulare la mancanza della corsa con “click”): il display principale da 10.8” è un QHD, ma i processori abbinati a 4 GB di RAM e 256 GB di SSD, sono solo di 7° generazione (Intel Core Y). Innovativo, poi, anche lo “Yoga C630 WOS”: la sua autonomia, stimata in 25 ore di playing video, è impressionante, ma anche la scelta di abbinare Windows 10 ad un processore Snapdragon 850 è audace e, soprattutto, intelligente in quanto garantisce la connessione in mobilità via LTE.

In ambito professionale, è arrivato il nuovo “ThinkPad X1 Extreme” (da 1709 euro), con processori Intel di 8° generazione (tra cui gli i9), GPU Nvidia GTX1050Ti MaxQ, e RapidCharge (80% dell’autonomia globale di 15 ore recuperato in un’ora): la sicurezza è di serie, vista la webcam con slide ThinkShutter e supporto a Windows Hello (lo scanner per le impronte è comunque presente), ma non sfigura neanche il comparto multimediale, con la sonorità avvolgente del Dolby Atmos e le immagini realistiche del Dolby Vision HDR attivato sul display, con touch opzionale, FullHD o 4K. 

Per il ritorno a scuola, invece, Lenovo ha sfoggiato diversi Chromebook. Lo “Yoga Chromebook”, il top della categoria, addomestica i processori Intel di 8°, allestiti con RAM DDR4 e storage SSD, a concedere 10 ore di autonomia, nonostante i display, touch e senza cornici, possano giungere sino al 4K. Sempre con 10 ore di autonomia si presenta il camaleontico (posizioni da notebook, tenda, tablet, stand) “Chromebook C330”, con storage eMMC, e touchscreen IPS multi (10) punto. Il finale “Chromebook S330” è un ultrabook con storage eMMC arricchito da 100 GB su GDrive, RAM LPDDR3, e monitor bezel less IPS con trattamento anti-riflesso.

Per gli esigenti gamers sono arrivati molti dispositivi della serie “Legion”, ma non solo. Oltre al Legion T730, un grosso (28 litri) tower V-Ready con chassis laterale trasparente e led personalizzabili, ed al cubico Legion C730, un PC compatto (19 litri) ma sempre con Intel i7 di 8° gen, grafica potenziata via AI, e ray-tracking, è arrivato anche l’upgrade del portatile Lenovo Legion Y530 che, sempre con processori Intel di ultima generazione, passerà alla scheda grafica GeForce GTX 1060 della Nvidia. Sorpresa delle sorprese, il set Lenovo Star Wars: Jedi Challenges, comprensivo di un visore VR dedicato a Guerre Stellari, arriva in una nuova edizione nella quale è presente, come controller, l’arma dello spietato Kylo Ren. 

Continua a leggere su Fidelity News