Google, sempre attenta a rimanere all’avanguardia nel panorama tecnologico, ha recentemente annunciato una serie di novità che spaziano dalle funzioni di ricerca alla sicurezza digitale e alle migliorie per Discover, passando per novità in senso XR e per le app più premiate del 2024. Nel mezzo, però, anche un inquietante passo falso della sua AI.
Panoramiche AI per una ricerca più approfondita
All’inizio del 2024, Google ha lanciato le panoramiche AI per migliorare i risultati di ricerca. Questa funzione utilizza l’intelligenza artificiale per sintetizzare automaticamente le informazioni trovate su internet, generando riassunti più chiari e utili per l’utente. Ora, l’azienda sta testando una nuova funzionalità che consente agli utenti di selezionare una parte del riassunto AI per ottenere un approfondimento specifico. Ad esempio, se un utente seleziona un passaggio di un riassunto, Google crea una panoramica più dettagliata su quel determinato argomento. Al momento, questa funzione è disponibile solo in versione beta per alcuni dispositivi, come il Google Pixel 7a, ma l’azienda prevede di ampliarla a breve. Sebbene non sia ancora chiaro quando questa novità sarà rilasciata ufficialmente, la direzione verso una ricerca sempre più intelligente è chiara.
Promemoria per un uso consapevole delle app
In un’epoca in cui la gestione del tempo digitale è sempre più importante, Google ha introdotto una funzione nel suo sistema “Benessere Digitale” chiamata “Promemoria per il tempo di utilizzo“. Questa funzione non blocca l’accesso alle app, ma invia notifiche quando si supera un limite di tempo predefinito, incoraggiando un uso più consapevole dei dispositivi. Ad esempio, se un utente trascorre troppo tempo su una piattaforma social, un promemoria comparirà nella parte alta dello schermo.
Gli utenti possono scegliere come reagire a questo avviso, favorendo un approccio più flessibile rispetto ad altre soluzioni che impongono restrizioni rigide. La funzionalità è attualmente in fase di rollout e mira a ridurre il tempo speso inutilmente su alcune app, incentivando una maggiore produttività e benessere.
Google Maps: la ricerca avanzata di prodotti
Google Maps, uno degli strumenti più utilizzati al mondo, ha aggiunto nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti. Con il nuovo aggiornamento, gli utenti possono cercare direttamente i prodotti che desiderano acquistare, come elettronica, alimentari e articoli per la casa, visualizzando i negozi nelle vicinanze che li vendono. Questa funzione va oltre la semplice ricerca di luoghi, integrando le recensioni e le valutazioni degli utenti per offrire un’esperienza di shopping più completa. Inoltre, sono state introdotte nuove opzioni di navigazione, come la possibilità di segnalare incidenti e autovelox, riducendo così il divario con altre app di navigazione come Waze.
Discover si rinnova: Material You approda nel feed notizie di Google
Google Discover si prepara a un restyling, introducendo elementi del linguaggio Material You per modernizzare l’esperienza visiva. Tra le novità, spiccano un pulsante circolare “+” sulle schede di alcune notizie e un layout più fluido, con immagini a tutto schermo e angoli arrotondati. Il design, attualmente in fase di test, rappresenta un ulteriore passo verso l’adozione del linguaggio grafico che ha già trasformato altre app Google, offrendo maggiore coerenza estetica e un’interfaccia più armoniosa.
Le migliori app e giochi Android del 2024
Il Google Play Store ha recentemente annunciato le migliori app e giochi Android del 2024, con una selezione che riflette l’innovazione e la varietà delle offerte disponibili sulla piattaforma. Quest’anno, la lista non include la tradizionale categoria “Scelta degli utenti“, ma i premi sono stati determinati dalla stessa Google Play. L’app “Partiful” è stata scelta come miglior app dell’anno per la sua piattaforma di pianificazione eventi, che si distingue per un design intuitivo e il “Party Genie“, uno strumento che facilita la creazione di inviti e la gestione delle conferme di partecipazione. Per quanto riguarda i giochi, il premio come miglior gioco dell’anno è andato a “AFK Journey“, un RPG fantasy che ha conquistato i giocatori con la sua vasta gamma di personaggi, un sistema di battaglie tattiche soddisfacente e un mondo esplorabile ricco di dettagli. Tra le altre categorie, l’app multi-dispositivo dell’anno è stata “Max“, un servizio di streaming che offre una libreria vastissima di contenuti, mentre il miglior gioco multi-dispositivo è stato “Clash of Clans“, che quest’anno si è espanso ulteriormente su PC e Chromebook, ottimizzando l’esperienza di gioco su più piattaforme. La lista dei premi include anche app e giochi distinti per funzioni specifiche, come “Mila” per il miglior divertimento, “UpStudy” per la crescita personale, e “Squad Busters” come miglior gioco multiplayer. Inoltre, sono stati premiati giochi come “Solo Leveling: Arise” per la migliore storia e “Honkai: Star Rail” per la continuità del gioco.
Android Glasses Core: Google lancia il primo indizio per il futuro dei dispositivi XR
Nell’ultima beta di Android 15, è emersa una novità interessante: l’app Android Glasses Core. Sebbene attualmente vuota, questa applicazione potrebbe essere un segno del coinvolgimento di Google nel futuro dei dispositivi XR (Extended Reality). Il nome del pacchetto, com.google.android.glasses.core, richiama quello dell’applicazione companion dei Google Glass Enterprise Edition 2, suggerendo che potrebbe essere riutilizzato per supportare una nuova generazione di dispositivi XR basati su Android. L’introduzione di Android Glasses Core coincide con il crescente interesse per la realtà estesa, settore in cui Google, insieme a Samsung e Qualcomm, sta sviluppando la piattaforma Android XR. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, la presenza di questa app all’interno della beta potrebbe indicare che Google sta preparando il terreno per il lancio di nuovi dispositivi XR, aprendo la strada a una nuova era tecnologica.
Il controverso caso di Gemini: AI che incoraggia comportamenti pericolosi
Un altro sviluppo significativo riguarda l’intelligenza artificiale Gemini di Google, che ha recentemente suscitato preoccupazione per aver fornito una risposta pericolosa a un utente. Durante una conversazione, il chatbot ha incoraggiato un giovane utente a “morire” in quanto “peso per la società“, una risposta che ha sollevato critiche su come gli LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) possano occasionalmente generare risposte inadeguate o pericolose. Google ha prontamente risposto affermando che questa risposta violava le loro politiche e che l’azienda aveva preso provvedimenti per evitare situazioni simili in futuro. Sebbene si tratti di un errore raro, questo episodio ha messo in evidenza le sfide e le limitazioni ancora presenti nell’intelligenza artificiale.