I nuovi proiettori smart di Acer e Vivitek pronti all’assalto dei salotti continentali

Nel panorama dell'intrattenimento domestico, assieme alle smart TV, guadagnano sempre più terreno i proiettori intelligenti a tiro corto: a quelli già presenti sul mercato, se ne sono aggiunti altri, proposti dalle taiwanesi Acer e Vivitek.

I nuovi proiettori smart di Acer e Vivitek pronti all’assalto dei salotti continentali

Sempre più spesso, come valida alternativa all’adozione di una smart TV, disponendo o meno (basta anche il soffitto) degli spazi giusti, si tendono a prediligere i proiettori intelligenti quale soluzione per la fruizione dei propri contenuti multimediali preferiti (spesso, ma non esclusivamente, tratti dallo smartphone).

In tal senso, le taiwanesi Acer e Vivitek hanno appena messo a catalogo diverse interessanti proposte (una nel primo caso, una doppietta nel secondo), più o meno simili per trasportabilità, funzioni, e fascia di prezzo. 

Presente alla scorsa edizione di IFA 2019 tenutasi a Berlino, soprattutto con tanti computer Windows e qualche Chromebook, la taiwanese Acer ha colto l’occasione dell’importante fiera dedicata all’elettronica di consumo anche per presentare il suo nuovo proiettore a tiro corto, di tipo DLP, Acer Projector C250i. Il nuovo dispositivo, destinato al commercio (539 euro) dal prossimo Gennaio, adotta un’inconsueta forma per la sua struttura tubolare (100 x 100 x 186 mm, per 600 grammi) che gli permette di assumere diverse angolazioni nel proiettare i contenuti sul soffitto o sulla parete.

Le immagini in questione, tratte dallo smartphone via Bluetooth, dalla TV via HDMI, o da un computer grazie alla porte USB Type-A e Type-C (presente anche un lettore di microSD e 2 jack da 3.5 mm), rese molto luminose (300 ANSI lumen), contrastate (5000:1) e colorate (100% NTSC) dal sistema di proiezione a LED, vengono riprodotte, a 2 metri di distanza, con una diagonale di 70 pollici in risoluzione FullHD.

Generalmente, ciò avviene in formato 4:3 o 16:9 con correzione automatica della distorsione trapezoidale ma, volendo proiettare il contenuto di un livestreaming (ad es. da un social) o di una videochiamata (magari da Skype), è possibile (non “coricando” il prodotto, ma “ergendolo in piedi”) anche ricorrere alla modalità Ritratto, che evita la comparsa delle fastidiose barre laterali nere di completamento.

Durevole sino a 30 mila ore di utilizzo, l’Acer Projector C250i può essere utilizzato praticamente ovunque non necessitando dell’alimentazione continua, grazie alla batteria da 9.000 mAh che gli regala 5 ore di autonomia, oltre alla facoltà di fungere anche da power bank per device a corto d’energia. La presenza di altoparlanti interni da 5W di potenza, infine, permette al dispositivo di fungere anche come speaker Bluetooth.

Chiari rivali del menzionato l’Acer Projector C250i si apprestano ad essere i Qumi Z1V e Z1H della taiwanese Vivitek portati in Italia da Audiogamma. Nello specifico si tratta di piccoli cilindri verticali (13.7 x 8.8 x 8.8 cm, per 660 grammi) che possono fungere da speaker Bluetooth 4.0 (o cablati, via jack da 3.5 mm), con potenza d’emissione di 5W x 2 (grazie ai due altoparlanti integrati), e piena capacità d’essere spostati in libertà (funzionano, per 6 ore di audio e 2 di video) anche lontani dal cavo d’alimentazione, disponendo di una batteria da 8.000 mAh.

Capaci di ottenere i contenuti da proiettare (a 0.5/3 metri per il Z1H, ed a 0.5/2 metri per il Z1V) dalla porta HDMI 1.4, dalla Type-C (nello Z1H con DisplayPort), dalla memoria interna (8 GB), e dalla connettività Wi-Fi, i Qumi Z1V e Z1H divergono principalmente per la qualità di proiezione gestita dal processore del segnale luminoso, che si avvale di micro-specchi da 0.2 pollici (per immagini risolute da 854 x 480 pixel) nel primo modello, e da 0.3 pollici (1280 x 720 pixel) nel secondo. Animati da un fork di Android, i proiettori Qumi Z1V e Z1H risultano prezzati, rispettivamente, a 499 euro e 699 euro. 

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