Acer: da IFA 2019 l’ultrabook Swift 3 ed il computer all-in-one Aspire 3

Ancora IFA 2019, ancora hardware informatico, con Acer che, protagonista di un evento dedicato, ha presentato un nuovo e leggiadro ultrabook, lo Swift 3, oltre a un computer all-in-one per uso genetico, in veste di Aspire 3, anche in questo caso con Windows 10

Acer: da IFA 2019 l’ultrabook Swift 3 ed il computer all-in-one Aspire 3

Continuano gli annunci informatici provenienti da IFA 2019, con Acer che, dopo aver imposto attenzione uno dei due portatili professionali più sottili al mondo, lo Swift 5, ha rilanciato con un altro ultrabook e, in più, con un pratico all-in-one salvaspazio per uffici, studenti, e famiglie.

Swift 3, questo il nome del nuovo portatile, si conferma come leggero (1.19 kg) e sottile (15.95 mm di spessore): dominato da un display da 14 pollici con risoluzione FullHD e ottimi angoli di visione laterale (IPS), il neo arrivato si basa su processori Intel di 10° generazione, fino all’i7-1065G7, provvisto di schede grafiche dedicate, Iris Plus, ma dotabile, se del caso, di GPU dedicate, del calibro della GeForce MX250 di Nvidia.

Le memorie dell’Acer Swift 3, connesso a internet via Wi-Fi ax (6) dual band, e provvisto lateralmente di una USB Type-C con Thunderbolt 3, possono arrivare a 16 GB nel caso della RAM (LPDDR4), e a 512 GB nel caso dell’hard disk a stato solido (con interfaccia PCIe), mentre l’autonomia – accreditata di 12.5 ore di funzionamento – ne guadagna altre 4 dopo appena mezzora di ricarica (rapida). Cadenzato nelle livree millennial pink e steel gray, l’Acer Swift 3 sarà listato, pronto per la commercializzazione, in quel di Novembre, quando diverrà effettivamente disponibile principiando da 599 euro.  

Sempre nel medesimo evento di presentazione, Next@Acer, nello stand del costruttore taiwanese ha fatto la sua comparsa l’Aspire C, decisamente sottile (6.8 mm) nel comparto display, previsto nelle diagonali da 21.5/23.8/27 pollici, sempre con risoluzione FullHD e tecnologia IPS, entro cornici laterali quasi invisibili.

Dietro il monitor, per giunta attenzionato per la cura degli occhi (Acer Vision Care) con tecnologie contro lo sfarfallio (Flickerless) o l’emissione di luce blu (Acer Bluelight Shield), sormontato da una webcam con otturatore in ottica privacy, si cela l’hardware vero e proprio del nuovo computer all-in-one, con processori Intel di 10° generazione, ovviamente provvisti di GPU integrati, sebbene sia contemplata anche l’opzione per una dedicata MX130, fornita da Nvidia.

Vista l’esiguità dello spazio disponibile, lo storage punta su SSD (NVMe M.2), sino a 1 TB, o su hard disk meccanici da 2.5 pollici, sino a 2 TB: la RAM (DDR4, a 2.666 Mhz di frequenza), invece, può toccare quota 32 GB.

Sul retro, infine, spiccano diverse porte, tra cui una HDMI (magari per connettere un proiettore) e un terzetto di USB 3.1, alle quali collegare combo di tastiere con mouse, gamepad, stampanti, tavolette grafiche, e molto altro. I primi modelli di Acer Aspire C sono previsti per Dicembre, quando in commercio arriverà l’esemplare intermedio, da 649 euro: con l’arrivo del nuovo anno, Gennaio vedrà palesarsi il modello più piccolo, da 599 euro, mentre a Febbraio toccherà il monstre, a cominciare da 799 euro.

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