Huawei e Lenovo si sfidano a suon di hardware per la produttività

Non nuova nel settore PC e laptop, avendo raccolto l'eredità di IBM, Lenovo ha annunciato una serie di prodotti per lo smart working, tra cui 2 workstation mobili ThinkPad e 3 computer ThinkCentre: nel mentre, Huawei ha aggiornato il proprio MateBook 14 2020.

Huawei e Lenovo si sfidano a suon di hardware per la produttività

Uno dei periodi più ricchi di questa fase dell’anno, quanto ad hardware informatico, ha visto confrontarsi a distanza, con proposte unificate nel ricorso a Windows 10 e agli ultimi processori Intel, le cinesi Huawei e Lenovo, che hanno schierato la propria artiglieria quanto a notebook e desktop per la produttività

A una settimana esatta di distanza da varo del MateBook 13 con processori AMD, Huawei ha ufficializzato anche il rinnovo del notebook MateBook 14 2020 (15.9 mm per 1.53 kg): il nuovo arrivato conferma il design del predecessore con un display, ben ottimizzato nelle cornici (90% di screen-to-body), da 14 pollici con risoluzione 2K e supporto al tocco (nonché alle gesture per l’interfaccia). 

Il corpo macchina del MateBook 14 2020 esibisce un combo jack per cuffie e microfono, una HDMI per uno schermo esterno, una USB di dimensioni normali, e una coppia di USB Type-C. La parte superiore offre all’interazione una tastiera retroilluminata con tasto per la scansione delle impronte digitali e, al di sotto, processori Intel di 10a gen a scelta tra il mediano i5-10210U (6.399 yuan o 834 euro) e il top i7-10510U (7.399 yuan o 965 euro), appunto dell’energeticamente efficiente Serie U, e la sola GPU dedicata GeForce MX350 di Nvidia, con 2 GB di memoria riservata, quindi non sottratta ai 16 GB (LPDDR3-2133) di RAM: lo storage, a stato solido (con interfaccia PCIe NVMe), ammonta a 512 GB, più che sufficienti per i due maxi update annuali di Windows 10 (implementato con lo Huawei Share per collaborare con lo smartphone), ed è affiancato dalla batteria, da 56 Wh che, caricata a 65W via Type-C, supporta financo 14.7 ore di playing video in FullHD.

Sempre dalla Cina arriva l’annuncio della rivale Lenovo che, per la produttività da ufficio, ha annunciato, tra i tanti prodotti messi in campo, un trio di computer ThinkCentre e un duo di portatili ThinkCentre (aggiuntivi ai già noti ThinkPad E14 e ThinkPad E15). 

In ambito desktop, tra i PC M90, M80 ed M70, il modello di punta è rappresentato dal ThinkCentre M90 (Giugno, da 839 dollari) che, già completissimo quanto a porte (non facendosi mancare DisplayPort, Type-C ed HDMI), equipaggia il formato Tower comune o Small con processori Intel di 10a gen, sino all’i9 con opzione vPro, e con storage SSD, imitato quanto a scelte computazionali dal medio-gamma e più accessibile ThinkCentre M80 (Giugno, da 759 dollari). Chiude il terzetto il fanalino di coda, ovvero il ThinkCentre M70 (Giugno, da 649 dollari) che, nella variante all-in-one M70a (Giugno, da 749 dollari), si fregia anche di un generoso 21.5”. 

Senza compromessi sono i due portatili ThinkPad P14s (Maggio, da 1.599 dollari) e P15s (Maggio, da 1.579 dollari) che, oltre a display con l’opzione per il 4K, supportati da schede grafica Nvidia Quadro, annoverano processori Intel di 10a gen comprensivi della “fuoriserie” i7-10810U cui il Turbo Boost concede uno speed di 4.9 GHz. Nel novero delle relative schede tecniche, non meno apprezzabili sono la connettività senza fili Wi-Fi 6, e la facoltà di spingersi, con gli storage SSD, sino a 2 TB.

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