HTC: ecco gli accessori per portare il tracciamento di viso e occhi al Focus 3

Nelle scorse ore, HTC ha annunciato tramite il suo blog ufficiale l'arrivo in commercio degli accessori Face Tracker ed Eye Tracker, che portano al visore standalone Focus 3, il tracciamento di viso e occhi.

HTC: ecco gli accessori per portare il tracciamento di viso e occhi al Focus 3

Secondo quanto comunicato ufficialmente, a Ottobre si terrà l’evento Connect di Meta: nell’occasione, Menlo Park presenterà il nuovo visore Quest Pro (a oggi noto come Project Cambria), con tracciamento del viso e degli occhi, “fotocamere a colori ad alta risoluzione rivolte verso l’esterno”, sensore di profondità, e retroilluminazione a miniLED per un contrasto elevato. HTC, da sempre attiva nel ramo dei visori per le realtà simulate, non è restata a guardare e, in queste ore, ha aggiornato l’offerta del suo visore standalone, Focus 3, per prepararlo al futuro rivale. 

Con un post nel suo blog ufficiale, HTC ha presentato l’arrivo sul mercato di due accessori per l’upgrade del visore Focus 3, rappresentati dai Focus 3 Eye Tracker e Focus 3 Face Tracker.

Nel primo caso, il Focus 3 Eye Tracker è un plug-in che viene inserito magneticamente sotto la guarnizione che è a contatto col viso e si collega al visore tramite una delle due porte Type-C di cui quest’ultimo è provvisto: a comporre l’accessorio, che dopo il montaggio va sottoposto a un processo di calibrazione a 9 punti (sì da ottenere una precisione da 0,5°~1,1°),  sono due videocamere – con infrarossi – a 60 Hz, che avranno il compito di rilevare dimensioni e posizioni della pupilla, in modo da restituire nella realtà virtuale persino ammiccamenti, lo sbattere delle palpebre e cioè movimenti oculari realistici.

Essendo in grado di riprendere la direzione dello sguardo, il Focus 3 Eye Tracker permette la tecnica di ottimizzazione grafica nota come “rendering foveated“, in ragione della quale, per ottenere fluidità e non gravare sulle prestazioni, viene renderizzata ad alta risoluzione solo l’area (nella realtà simulata) dove si sta indirizzando lo sguardo.

L’altro accessorio, cioè il Focus 3 Face Tracker, è un leggero (10 grammi) plug-in che va agganciato davanti, costituendo quasi un “naso” per il visore Focus 3, cui si collega in Type-C: di base, si tratta di un dongle con camera mono-tracking a 60 Hz provvista di obiettivo grandangolare, incaricato di riprendere vari elementi, denti, labbra, mento, guance, mascella, etc, per esportare nella VR un’ampia gamma di emozioni sul viso del nostro avatar, altrimenti privo d’espressione. Trattandosi di un tracker che opera a 60 Hz, dal suo operato si ottiene pure una perfetta sincronia tra la nostra voce e il movimento della bocca del nostro avatar, onde portare altro realismo alle nostre interazioni digitali.

Usando lo streaming Wi-Fi di HTC, è possibile comunque far sì che i due accessori inviino i dati raccolti sul tracking di viso e occhi al PC perché vengano usati in app sulla VR: attualmente, si può già procedere all’acquisto dei due accessori, dallo store ufficiale del brand taiwanese, col facial tracker prezzato a 99 euro e l’eye tracker a 249 euro

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