Dopo i notebook, HP ha presentato, in merito al proprio arsenale abilitato a usare Windows 11, anche 5 computer, tutti all-in-one, tra cui uno nella serie Envy, due in quella Pavilion, e due modelli meno evoluti nel design attinenti alla fascia bassa del mercato. Predisposti anche per il lavoro, stante l’attenzione al multi-tasking, non sono mancati due monitor d’accompagnamento quale periferica d’output visivo.
Acclamato come “realizzato dai Creator per i Creator“, il top gamma Envy 34, comodo da regolarsi anche in altezza (sino a 100 mm), presenta, con aspect ratio 21:9 (ideale per la funzione Snap Layout che affianca le finestre), un pannello risoluto in 5K, calibrato in fabrica in modo da avere un’alta fedeltà cromatica (Delta E <2), beneficiato dalla modalità HP Enhanced Lighting (una sorta di soft flash che illumina lo schermo durante le videochiamate), accompagnato dalla funzione Desk Capture. In alto, è possibile agganciare una webcam ad attacco magnetico, da 5 megapixel: il corpo custodisce processori Intel di 11a generazione (anche i9, serie S), assieme a schede grafiche sino alla Nvidia RTX 3080, con la conseguenza che viene supportato lo standard Thunderbolt 4 (trasferimento dati ad alta velocità, e alimentazione).
Passano al lato AMD dei processori, tanto da montare la serie 5000 dei Ryzen, pur conservando (al pari del convertibile Spectre) la partnership con Bang & Olufsen per quel che concerne l’impianto audio, gli all-in-one Pavilion 27 e Pavilion 24 con schermi da 27 o 24 pollici, FullHD o QHD, ottimizzati dalla bassa emissione di luce blu e dall’anti-sfarfallio: certificati per l’uso con Zoom, i due computer in questione montano una webcam pop-up da 5 megapixel.
Gli gli AiO 27 e 24, la cui piccola chicca è rappresentato da un tasto dedicato alle emoji sulla tastiera, hanno opzioni visuali da 24 o 27 pollici, un’opzione per preservare la privacy nell’uso della web, e la riduzione del rumore affidata all’intelligenza artificiale (AI Noise Removal): in tema di processori, gli AIO in questione, alle opzioni AMD Ryzen 5000, affiancano anche quelle Intel.
Dulcis in fundo, con un rapporto ultrawide in 21:9, arrivano i monitor HP U32 4K HDR (Ottobre, 499 dollari) ed HP M34D Curved (in vendita a 529.99 dollari): il primo modello, con una diagonale da 31.5 pollici, certificato VESA DisplayHDR 400, è un IPS che, risoluto in 4K HDR, è molto versato verso la resa di ogni dettaglio cromatico, come dimostrato dagli alti valori sulla scala DCI-P3(98%), riposante per gli occhi (contenimento luce blu via HP Eye Ease): tra le porte è presente una USB Type-C con carica a 65W. Nel secondo modello, ovviamente curvo (1500R), si trova un pannello WQHD da 34 pollici con il 99% di color gamut sRGB, utilizzabile anche con due sorgenti in contemporanea (KVM): l’audio è coperto con degli speaker integrati, mentre è presente un hub con un poker di USB 3.0, una Display Port, una HDMI, e una USB Type-C con carica da 65W e segnale video.