Honor MagicWatch 2: in due dimensioni, con chip Kirin A1 e Bluetooth 5.1

Con anche la facoltà di effettuare attivamente le chiamate, in join con lo smartphone, si appresta ad arrivare sul mercato il nuovo smartwatch MagicWatch 2 di Honor, presentato in due varianti, con migliore autonomia, e diverse specifiche/funzioni migliorate.

Honor MagicWatch 2: in due dimensioni, con chip Kirin A1 e Bluetooth 5.1

Protrattosi nel primo pomeriggio, l’evento Honor allestito in Cina ha serbato, oltre a un paio di top gamma telefonici e ad altrettanti notebook premium, anche una gustosa novità per i fan italiani del brand che, presto, in tempo per i regali natalizi, potranno beneficiare dell’arrivo sul mercato del nuovo smartwatch Honor MagicWatch 2.

Quest’ultimo, simile nel design al modello precedente, ne migliora le specifiche e le funzionalità. Personalizzabile in virtù dei quadranti e dei cinturini ideati, l’Honor MagicWatch 2 è out-of-the-box in due varianti dimensionali, con una cassa da 46 o da 42 mm (più adatta alle donne). In conseguenza del diverso spazio a disposizione, il MagicWatch da 46 mm alloggia in alto un display AMOLED da 1.39 pollici, risoluto a 454 x 454 pixel (326 PPI), ed all’interno una batteria capace di portare l’autonomia a 2 settimane, mentre il modello più piccolo compatta l’AMOLED display a 1.2 pollici, con risoluzione da 390 x 390 pixel (326 PPI), necessitando di una batteria più piccola che, però, scala l’autonomia a 1 settimana.

Sul dorso è presente un cardiofrequenzimetro ottico che, mediante un migliorato algoritmo e rinnovati percorsi di luce, risulta più preciso nelle misurazioni (Huawei TruSeen 3.5), anche continue, della frequenza cardiaca.

Dotato di un modulo NFC per i pagamenti contactless e di uno storage da 4 GB (di cui la metà sfruttabili per stoccare localmente 500 canzoni), l’Honor MagicWatch 2, al pari dell’imparentato Huawei Watch GT 2, si avvale dell’efficiente processore autoprodotto Kirin A1 quale coordinatore dell’insieme hardware e software. L’adozione del Bluetooth di livello 5.1 permette, quanto meno nel modello da 46 mm, di effettuare le chiamate, anche a 150 metri di distanza dal telefono, pur in assenza di un modulo LTE, facendo ricorso al combo microfono+speaker o a un paio di cuffie. 

La presenza di diversi sensori, tra cui quello della pressione atmosferica, il giroscopio, l’accelerometro, e quello geomagnetico, associati con il GPS (Glonass), consente all’Honor Watch 2 di attenzionare in modo certosino 15 attività sportive (7 indoor e 8 outdoor, compresa la corsa, la camminata e il triathlon), senza trascurare il nuoto (in virtù della resistenza alla pressione di 5 atmosfere), di cui viene registrato il consumo calorico e calcolata l’efficienza dell’esercizio (punteggio SWOLF).

Sempre in ottica fitness, è possibile fissare degli obiettivi, mantenendosi aggiornati sul loro raggiungimento, e risultano a disposizione le funzioni Virtual Pacesetter e VoiceOver per gestire gli sforzi in linea con l’obiettivo settato e farsi sollecitare nel puntare a nuove vette prestazioni: più in ambito salutistico, con una visione olistica del benessere, non mancano le feature Huawei TruRelax, in grado di suggerire esercizi per contenere il livello di stress stimato, e Huawei TruSleep 2.0, capace di suggerire rimedi diversi per ognuna delle 6 tipologie di disturbo del sonno identificate. 

Per disporre dell’Honor Watch 2 nel mercato italiano, si dovrà attendere il 12 Dicembre, quando il modello da 42 pollici, listato a 179 euro, sarà disponibile nelle nuance Sakura Gold e Agate Black, laddove quello più grande, prezzato a 189 euro, risulterà proposto nelle livree Flax Brown e Charcoal Black.

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