Elon Musk rivoluziona Grok: annunci contestuali per monetizzare l’IA mentre Grok Imagine diventa gratuito

Elon Musk annuncia l’inserimento di pubblicità personalizzate nelle risposte di Grok per sostenere i costi operativi, mentre l’app Grok Imagine si apre gratuitamente a tutti, trasformando immagini in video con semplicità.

Elon Musk rivoluziona Grok: annunci contestuali per monetizzare l’IA mentre Grok Imagine diventa gratuito

Elon Musk continua a spingere sull’espansione e la sostenibilità economica dell’intelligenza artificiale con la sua startup xAI e il chatbot Grok. Mentre Grok Imagine si apre gratuitamente a un pubblico più ampio con la capacità di trasformare immagini in video animati, Musk ha annunciato anche la volontà di integrare annunci pubblicitari contestuali all’interno delle risposte del chatbot. Questa doppia strategia punta a bilanciare l’innovazione tecnologica con un modello di business sostenibile, necessario per coprire i costi elevati delle infrastrutture AI. L’introduzione di pubblicità personalizzate, studiate per essere meno invasive e più pertinenti alle richieste degli utenti, potrebbe ridefinire il rapporto tra intelligenza artificiale e monetizzazione, aprendo nuove opportunità sia per gli utenti sia per gli inserzionisti.

Elon Musk vuole inserire annunci nelle risposte di Grok: la strategia per monetizzare l’IA

Elon Musk, imprenditore visionario e tra i più influenti del mondo tecnologico, ha confermato la sua intenzione di integrare annunci pubblicitari nelle risposte del chatbot di intelligenza artificiale Grok. Questa novità, annunciata durante una recente diretta, segna un passaggio cruciale nel modo in cui i chatbot AI potrebbero generare ricavi e cambiare l’esperienza d’uso degli utenti. Grok è un chatbot sviluppato dalla startup AI di Musk, che si propone come una delle intelligenze artificiali più avanzate e precise sul mercato.

Finora l’obiettivo principale è stato perfezionare le capacità del sistema, rendendolo sempre più intelligente e affidabile. Ora però, come ha spiegato Musk, la sfida è quella di trovare un modello sostenibile per finanziare l’enorme costo delle GPU necessarie per il funzionamento e lo sviluppo continuo di Grok. Secondo Musk, gli annunci non saranno invasivi o imposti forzatamente, ma compariranno in modo contestuale, quasi come suggerimenti personalizzati. Questo significa che, se un utente chiede aiuto per risolvere un problema specifico, Grok potrebbe proporre la soluzione più adatta sotto forma di prodotto o servizio sponsorizzato. Questa modalità permetterebbe di creare un’esperienza di pubblicità più naturale e meno fastidiosa rispetto ai tradizionali banner o popup.

L’inserimento di pubblicità nelle risposte rappresenta inoltre un’opportunità interessante per il mercato pubblicitario. Grok, grazie alla sua capacità di comprendere il contesto delle richieste, potrebbe proporre annunci altamente mirati e pertinenti, aumentando così il valore per le aziende inserzioniste. Elon Musk ha sottolineato come questo approccio possa anche migliorare il targeting degli annunci su X (ex Twitter), il social network di cui è proprietario, rendendolo più appetibile per gli investitori pubblicitari.

Nonostante l’annuncio, Musk non ha ancora specificato una data precisa per l’introduzione degli annunci all’interno di Grok, ma ha aperto alla possibilità di collaborare con esperti di marketing per rendere questa novità efficace e ben accolta. Tuttavia, l’adozione di questa strategia dovrà fare i conti con alcune sfide.

Grok ha infatti avuto in passato momenti controversi, come la pubblicazione di contenuti discutibili e la possibilità di generare materiale per adulti, che hanno allontanato alcuni grandi sponsor. Per attrarre investimenti pubblicitari di qualità, sarà quindi necessario “ripulire” l’immagine del chatbot. Musk ha anche spiegato che questa spinta alla monetizzazione tramite pubblicità non è casuale, ma necessaria per sostenere i costi operativi. Le GPU richieste per addestrare e far funzionare un’intelligenza artificiale di questo livello sono estremamente costose, e trovare un modello di business efficace è fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo futuro del progetto.

Grok Imagine di xAI ora gratis: video da immagini per tutti

Nel contempo, xAI, la società di Elon Musk che si occupa proprio di Grok, ha appena reso disponibile gratuitamente lo strumento innovativo Grok Imagine, che permette di trasformare immagini statiche in brevi video animati con un semplice tocco. Questa novità arriva in un momento cruciale, subito dopo il lancio di GPT-5 da parte di OpenAI, e rappresenta una risposta strategica per ampliare la propria base utenti offrendo un servizio accessibile a chiunque, anche senza competenze tecniche. Attraverso l’app Grok, disponibile su iOS e Android, gli utenti possono caricare o generare immagini e convertirle rapidamente in clip video, abbattendo così le barriere di creazione di contenuti multimediali. Nonostante l’elevato consumo energetico richiesto per la generazione di video, xAI ha predisposto infrastrutture capaci di sostenere un uso illimitato, puntando a differenziarsi dalla concorrenza e a raccogliere feedback per migliorare ulteriormente il sistema. Questa mossa apre nuove prospettive nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa, invitando tutti a sperimentare senza limiti.

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