Google sforna Atlas, il robot umanoide che nulla può fermare

In questi giorni la Boston Dynamics, la società di Google che si occupa di realizzare robot semoventi, ha mostrato i progressi del robot umanoide Atlas: è più compatto e leggero e non si ferma di fronte a nulla, proprio a nulla...

Google sforna Atlas, il robot umanoide che nulla può fermare

Qualche anno fa Google, oggi Alphabet, ha acquistato la società di robotica Boston Dynamics per investire nella realizzazione di robot semoventi sempre più intelligenti. I progressi della Boston Dynamics proseguono inarrestabili di anno in anno (abbiamo già visto le loro renne robotiche in occasione del Natale) ed oggi il loro robot di punta, l’umanoide Atlas, è pronto con una versione tremendamente “umana” capace di camminare anche all’aperto, di inseguire, e di rialzarsi…

Non è la prima volta che la Boston Dynamics realizza robot semoventi. Già 10 anni fa, la società in questione – poi comprata a peso d’oro da Google – realizzò BigDog, un robot a quattro zampe in grado di muoversi e trasportare carichi pesanti su qualsiasi terreno possibile. Ovviamente la realizzazione avvenne grazie e su commissione del DARPA, il Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti, che ne ha – poi – usato diversi esemplari sui campi di guerra più angusti. A supporto delle operazioni militari.

Il robot umanoide realizzato diversi anni fa sempre dalla Boston Dynamics risponde, invece, al nome di Atlas ed è soggetto a continue evoluzioni funzionali ed estetiche: qualche anno fa, infatti, si muoveva collegato ad un cavo di alimentazione che veniva usato anche per veicolare i comandi impartiti.

Poi lo si è dotato di una batteria ed oggi è diventato totalmente wireless e più compatto: la Boston Dynamics, infatti, ha appena diffuso un video – su YouTube – ove mostra all’azione un Atlas più piccolo (1,75 metri contro 1,90 metri) e più leggero (80 kg contro 156 kg) rispetto al modello mostrato due anni fa sempre dai creativi ingegneri della Boston Dynamics.

All’interno delle gambe e del corpo gli sono stati collocati diversi sensori che gli permettono di mantenersi bene in equilibrio: è grazie ad essi che Atlas è in grado di uscire all’aperto e di camminare sia su terreni accidentati che sull’instabile terreno nevoso. Senza cadere. Anzi, nel caso che qualcuno lo spinga da dietro, Atlas è in grado di cadere in modo controllato, senza danneggiarsi, e di rialzarsi in men che non si dica. Quasi come fa una tartaruga che finisce sul dorso…

Nella sua testa è, invece, collocato un sensore Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging) che gli permette di scannerizzare l’ambiente onde evitare gli ostacoli (es. gli alberi nel bosco) e di calcolare la distanza tra sé ed alcuni oggetti: nello specifico, nel video in questione, un ingegnere gli spostava, tramite una mazza da hockey, un pacco e si poteva vedere Atlas inseguire il pacco per afferrarlo.

Sì, Atlas è anche in grado di manipolare gli oggetti: apre le maniglie delle porte, per uscire all’esterno, e grazie alle sue mani piatte riesce ad afferrare e sollevare pacchi del peso di 4,5 kg per, poi, riporli sugli appositi scaffali.

Per fortuna, Atlas, il nuovo robot umanoide della Boston Dynamics (leggi Google), ha ancora bisogno di un umano che lo controlli dacché la sua intelligenza artificiale non è (ancora) molto evoluta. Per ora.

Continua a leggere su Fidelity News