Qualche tempo fa Mountain View ha investito ben 542 milioni di dollari in un’interessante start-up, Magic Leap, che realizza esperienze di realtà aumentata aggiungendo ologrammi agli scenari quotidiani. A distanza di tempo, ora, sembra che Google voglia finalizzare l’investimento fatto: secondo Techrunch, infatti, Paige e Brin, i fondatori di Google, avrebbero depositato un brevetto per visualizzare “ologrammi” su un supporto visivo simile ai Google Glass.
Non sappiamo se si tratti di aggiungere gli ologrammi di Magic Leap ai Google Glass, o se nei laboratori segreti di Google intendano creare qualcosa di radicalmente nuovo per far dimenticare il flop dei loro occhiali smart, ma qualcosa – di sicuro – bolle in pentola.
Ricordiamo che Google avrebbe anche avviato contatti con la Luxottica, per degli occhiali smart più belli da indossare, e che sempre Mountain View avrebbe assunto molti transfughi di Amazon (responsabili del successo dei tablet Kindle Fire) per metterli a lavorare su nuovi fantastici progetti inerenti i Google Glass e, secondo quanto trapelato dagli stessi tecnici in questione, su tutta una serie di tecnologie indossabili.
Quindi, riassumendo, e mettendo assieme più indizi, sembra proprio che Google voglia creare qualcosa di pratico, elegante, per le masse (e che a queste ultime piaccia) e che sia in grado di concorrere con i Microsoft Hololens di Alex Kipman. In effetti, integrando la tecnologia di Magic Leap, il traguardo sin qui auto-propostosi da Google potrebbe sul serio essere raggiunto e, magari, potremmo vedere la realtà quotidiana arricchita di tanti elementi presi sia dal mondo della produttività che da quello della ludica.
Come visto in un video (https://bit.ly/1FPxfhq) realizzato dai Magic Leap Labs, sarebbe possibile visualizzare un’icona di Gmail, tipparla a mezz’aria ed aprire un launcher che ci permetta di sfogliare le mail ricevute aprendone solo quella più interessante (cui rispondere, se del caso). Sarebbe anche possibile selezionare un gioco e viverlo negli ambienti reali della nostra casa, facendo comparire ovunque dei pericolosi nemici da freddare con una serie di armi che, ovviamente, apparirebbero al momento opportuno.
Queste sono solo alcune delle applicazioni possibili che Magic Leap ha prospettato a Google così come a tutti i suoi investitori ma, a giudicare dalla benevolenza dei vertici di Mountain View nei loro riguardi, sembra proprio che i laboratori di quest’interessante giovane azienda siano proprio sulla strada giusta per creare un visore VR realmente degno di questo nome.