Garmin Enduro: ufficiale lo sportwatch per trial running e ultra maratone

Dal quartier generale di Sciaffusa arriva l'annuncio del nuovo smartwatch sportivo Garmin Enduro, concepito per gli ultra maratoneti e gli amanti delle prove estreme su sterrato, resistente, iper autonomo, e con tante funzionalità ad hoc.

Garmin Enduro: ufficiale lo sportwatch per trial running e ultra maratone

Dopo aver omaggiato il gentil sesso col primo smartwatch dedicato al mondo femminile, la svizzera Garmin torna a dedicarsi al mondo degli sportivi, attraverso l’annuncio dell’eloquente sportwatch Garmin Enduro, dedicato a coloro che mettono alla prova la loro resistenza su lunghi sterrati, in estese sessioni di ultratrail o ultrarunning.

Comodo a indossarsi, grazie al cinturino in nylon estatico “UltraFit”, ancorato al polso da chiusure a strappo, il Garmin Enduro è disponibile in due varianti (rispettivamente prezzate a 799.99 e 899.99 euro), tra cui una (72 grammi) con l’acciaio impiegato per il fondello e la lunetta, e una (58 grammi) che prevede l’impiego del più leggero titanio con film carbonico DLC in funzione antiabrasiva. Il diametro, in ambedue i casi, è sempre di 51 mm: sul fondello è presente un cardiofrequenzimetro e il sensore (Pulse Ox) che permette di rilevare la saturazione dell’ossigeno nel sangue (es. per valutare l’acclimatamento in alta quota) mentre il tettuccio, con vetro rinforzato e lente per una buona visibilità anche all’aperto, ospita un display da 1.4 pollici, risoluto a 280×280 pixel, con funzione always on.

Privo di Wi-Fi, e di gestione della musica, ma non del modulo NFC per i pagamenti (Garmin Pay), il Garmin Enduro cura molto la precisione nella localizzazione, sia mediante il trio di altimetro, bussola e barometro, che mediante la tecnologia multi-GNSS: in più, è possibile associarlo con un comunicatore satellitare Garmin inReach Mini, da attaccare allo zaino, in modo da poter inviare messaggi, SOS, mail, tracciamento della propria posizione in tempo reale, anche laddove lo smartphone non abbia campo.

Il fattore autonomia è il secondo elemento di spicco nel Garmin Enduro che, mutuando la tecnologia delle lenti di ricarica Power Glass dai Fenix 6X Pro Solar, ottiene 50 giorni in modalità smartwatch (che salgono a 65 grazie all’esposizione solare), 130 giorni in Battery Save mode (circa 1 anno catturando luce solare  a sufficienza), 95 giorni con la modalità Expedition GPS (funzioni ridotte al minimo e campionamento solo orario della posizione), 80 ore (con carica solare, 70 senza) in modalità GPS attivo, che salgono a 300 virando sulla modalità Max battery GPS.

Tra le funzioni in dotazione, non mancano quelle dedicata alla salute, con anche il monitoraggio delle varie fasi del sonno e l’indice energetico corporale Body Battery, che torna utile nello schedulare riposi notturni, riposi attivi, e carico degli allenamenti.

Sul piano più propriamente sportivo, oltre alla possibilità di migliorare le performance in mountainbike mediante la funzione omonima, che fornisce dettagli FLOW e GRIT sulla propria guida e capacità di conduzione, sono presenti le feature ClimbPro Trail, che aiuta a migliorare le prestazioni, modulando gli sforzi, a seconda del profilo altimetrico (salite e discese, dislivelli) del percorso, Allenamenti giornalieri consigliati, che consigli gli allenamenti giusti in base ad alcuni parametri (stress, sonno, stato di forma, carico e stato degli allenamenti), VO2 Max Trail Running, capace di legare le prestazioni della corsa all’altitudine, alla temperatura, ed alla tipologia del terreno mentre, per il riposo, scendono in campo le funzioni Ultra Run App (timer del tempo trascorso nelle Basi Vita) e Recupero (analisi dei parametri fisiologici pre e post sforzi intensi, per ricevere indicazioni su tempi e modalità corrette di recupero). 

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