Nata come realtà leader della geolocalizzazione, l’americana Garmin, nell’epoca delle auto smart e degli smartphone, ha sopperito rapidamente al calo di domanda dei navigatori riciclandosi a suon di smartwatch sportivi, estremi come il recentissimo Tactix Delta, idoneo anche alle avventure outdoor o agli impieghi tattico-militari, o come l’attuale Garmin Approach S62, allestito per gli amanti del golf e sfoggiato a quasi un anno di distanza dal predecessore.
A prim’impatto, il Garmin Approach S62 si presenta con un display circolare a colori, da 1.3 pollici, quindi più grande (del 17%) rispetto ai vecchi modelli, sensibile al tocco e ben leggibile all’aperto: circondato da una ghiera in ceramica in ottica anti-graffio, tale pannello può essere personalizzato a suon di widget, applicazioni scaricate dallo store Connect IQ, e watchface, all’insegna di una customizzazione che si completerà poi con i cinturini da 22 mm, facilmente intercambiabili grazie al design ad anse “QuickLift” dell’orologio.
Naturalmente in grado di supportare la ricezione delle notifiche smart dallo smartphone associato, il Garmin Approach S62 integra un modulo NFC per i pagamenti contactless via Garmin Pay, e un GPS: ricorrendo a quest’ultimo, per tracciare con precisione le performance nel golf, sport di riferimento di questo wearable, l’autonomia scende a meno di una giornata (20 ore), salendo a due settimane (14 giorni) limitandosi alle mere feature smart.
Entrando nell’ambito sportivo, Garmin S62 monta un cardiofrequenzimetro dorsale, con sensore Pulse Ox^3, al quale spetta il compito di registrare la frequenza cardiaca, e di stimare l’ossigenazione del sangue, usando l’una e l’altra metrica per fornire una visione d’insieme dello stato di salute e del benessere fisiologico nell’utente.
In quanto wearable per golfisti (ma non solo, stante il look elegante ed i menzionati cinturini intercambiabili), Garmin Approach S62 permette di accedere, via display, a varie funzionalità dedicate.
Tra queste, vi è quella (“PlaysLike Distance“) che sfrutta la variazione del dislivello tra obiettivo e utente per calcolare la distanza da coprire col tiro, il “caddy virtuale” che – a seconda dell’indice di difficoltà del green e della locazione del fairway (la parte di erba perfettamente “rasata”) sullo stesso – consiglia che bastone o ferro impiegare, quella (“PinPointer“) che nei colpi ciechi (causa ostacolo) rivela ove sia la bandierina, quella (“Green View“) che fornisce – indipendentemente da dove ci si trovi – una visione d’insieme del green o (“Hazard View“) degli ostacoli che presenta, e quella che – ex post – fornisce una valutazione generale tenendo conto delle distanze coperte con ogni colpo o della dinamica movimentale dello swing. Come nel precedente S40, anche l’S62 può avvalersi dell’applicazione Garmin Golf, utile per portare al polso un’info essenziale per i principianti, come l’indice di handicap, per cimentarsi in tornei virtuali con giocatori a distanza, o per rielaborare i dati delle proprie performance, consentendo di seguirne, via indici, in tempo reale, l’evoluzione.
Disponibile nelle colorazioni bianco, rosso, e nero, lo smartwatch Garmin Approach S62 arriverà in commercio a partire dal venturo Febbraio, listato ad un prezzo di 549.99 euro.