Garmin annuncia i nuovi localizzatori portable migliorati in precisione e autonomia

Dopo qualche settimana di pausa, torna in auge il marchio del Kansas focalizzato sulla geolocalizzazione, con Garmin che, questa volta, annuncia tre nuovi localizzatori GPS portatili.

Garmin annuncia i nuovi localizzatori portable migliorati in precisione e autonomia

Pur essendosi ormai ben dedicata al settore degli smartwatch, basti solo pensare ai recentissimi modelli per corridori, la statunitense Garmin non dimentica il suo primo amore, quello dei localizzatori, come dimostrato dal lancio avvenuto, nelle scorse ore, a proposito della nuova linea di GPS portatili GPSMap 67 (549,99 euro), 67i (649,99 euro) e eTrex SE migliorati, rispetto ai predecessori laddove serviva, ovvero nell’autonomia e nella precisione del tracciamento. 

I modelli più prestanti sono i primi due, ovvero i localizzatori portable Garmin GPSMap 67, 67i (qui il suo predecessore), offrono un display da 3 pollici concepito per essere ben leggibile sotto la luce del Sole, sul quale viene visualizzata la cartografia precariata TopoActive.

Ovviamente è possibile visualizzarvi anche le immagini satellitari, con la posizione resa più precisa dal connubio tra altimetro barometrico, bussola a tre assi e GNSS multibanda utile nelle aree più difficili. Sul versante dell’autonomia, migliorata di molto rispetto alla generazione G66, il GPSMap 67 offre sino a 840 ore in modalità spedizione e sino a 80 ore in modalità standard 67, laddove il modello 67i ripiega nelle stesse modalità rispettivamente a 165 e 425 ore. 

Ambedue i modelli ereditano dai più costosi Montana 700 la compatibilità verso il servizio di cartografia premium Garmin Outdoor Maps Plus, il cui abbonamento costa 59,90 euro l’anno. La distinzione tra i due esemplari, altrimenti gemellari, è nel fatto che il modello 67i supporta la tecnologia InReach che, appoggiandosi alla rete satellitare Iridium, consente la localizzazione, la comunicazione messaggistica a due vie, e l’invio di SOS. 

Il più economico della serie è il robusto localizzatore eTrex SE. Rispetto i modelli precedenti non ha un display a colori: il suo pannello, da 2.2 pollici, è monocromatico, sempre ad alto contrasto per una buona leggibilità all’aperto, sul quale l’utente può tracciare la posizione durante le esplorazioni e visualizzare i diversi punti chiave o waypoint lungo il percorso. Un’altra differenza è che non c’è una batteria integrata: questo localizzatore si affida, ottenendone in cambio una settimana di autonomia, a due pile AA

Ad accomunare tutti e tre i nuovi localizzatori Garmin è il fatto che possano interfacciarsi con la companion app Garmin Explore, il che consente all’utente di programmare in anticipo gli itinerari e, tra le altre cose, d’avere le notizie meteo. 

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