Ogni giorno, milioni di persone si affidano alla californiana Fitbit per monitorare dal polso i propri parametri vitali, ottenere riscontri dagli allenamenti, attenzionando quando sia efficace il rilassamento o il riposo notturno che intraprendono.
Ciò è destinato senza dubbio a confermarsi con i nuovi wearable (purtroppo ancora con cinturini ad attacco personalizzato, seppur in con una lineup molto varia) Versa 4 (229.95 euro), Sense 2 (299.95 euro) e Inspire 3 (99.95 euro) che, giunti a 2 anni dalla precedente generazione, oltre a miglioramenti in comodità (ad es. essendo più leggeri), reattività, raccolta dati e autonomia, uniscono anche il meglio delle funzionalità della controllante (dal 2019) Google, risultando accomunati da 6 mesi di abbonamento gratuito a Fitbit Premium, dall’impermeabilità sino a 50 metri in acqua, dal pulsante fisico, e dall’app Fitbt utile a motivare l’utente posto che, potendo consultare da un unico punto metriche come l’andamento dello stress e del sonno, i livelli di glucosio, la propria idratazione, le statistiche longitudinali e settimanali sull’attività fisica, l’umore, la salute del cuore, il ciclo mestruale, sarà più portato a “capire meglio l’impatto delle proprie azioni sul benessere e a prendere decisioni più consapevoli nella quotidianità“.
Inserito in un “corpo sottile e leggero“, lo smartwatch Fitbit Versa 4, rispetto alle 19 modalità di allenamento del vecchio modello, ora arriva a 40 attività sportive (tra cui sollevamento pesi, HIIT, danza e crossfit), permettendo di ottenere metriche in tempo reale, e rilevamenti precisi anche senza portarsi dietro lo smartphone (GPS integrato): il device offre un livello del proprio impegno nel tenersi in forma, rendicontando dei minuti in zona attiva (cioè dedicati ad attività cardio), senza trascurare l’attenzione alla salute del proprio cuore (avvisi di frequenza cardiaca irregolare), con l’abbonamento premium che permette di ottenere il profilo del sonno, particolari allenamenti e routine, e il livello del recupero giornaliero. Secondo quanto ricorda l’azienda (il discorso vale anche per il seguente Sense 2), Google Wallet e Maps saranno i benefit integrati lato software, in futuro, nel device la cui batteria viene accreditata come in grado di offrire 6 giorni di operatività.
Autonomo per oltre 6 giorni, lo smartwatch Fitbit Sense 2 è invece più focalizzato sulla salute. In quanto in grado di registrare i parametri CEDA, permette di monitorare lo stress (stilando, come funzione premium, uno Stress Management Score inclusivo di esercizi di respirazione guidata e di consigli per gestire al meglio lo stress) mentre, combinando i sensori ad hoc, l’algoritmo (certificato CE, approvato FDA) PPG e l’impiego dell’app ECG, nell’eseguire un elettro-cardiogramma, il wearable permette di scoprire evidenze della fibrillazione atriale, nell’ambito di un’attenzione alla salute del cuore che contempla anche il registrare la variabilità del battito cardiaco, l’attenzionare la frequenza cardiaca 24/7, senza trascurare la misurazione dell’ossigeno nel sangue.
Il Fitbit Sense 2 è anche capace di rilevare la temperatura della pelle e dispone di un monitor del sonno che, analizzati i 30 giorni precedenti, a inizio del mese successivo, mostra una rappresentazione grafica (es. con un animaletto) della qualità del sonno raggiunta in quel periodo, con indicazioni elaborate su misura. Sul versante smart, riceve via Bluetooth le chiamate dal polso, palesa le notifiche delle app da smartphone, supporta i pagamenti via Fitbit Pay e supporta i concierge virtuali Alexa e Assistant.
Supera invece i 10 giorni di autonomia la fitness band Fitbit Inspire 3, caratterizzata da un longilineo display a colori su cui visualizzare importanti metriche per la salute. Di base, il wearable registra la frequenza cardiaca, visualizza le distanze percorse, le calorie bruciate, i passi fatti, ma non dimentica di attenzionare la salute femminile, e di dare un punteggio al sonno. Sul versante sportivo, rileva i minuti passati in zona attiva e, tra le funzioni premium, supporta il livello di recupero giornaliero, sessioni e allenamenti: la nuova generazione di questo wearable, però, arriva a 20 modalità di allenamento e, in ragione della funzione “Smart Track“, rileva in automatico l’attività sportiva intrapresa.