Fitbit Ace, lo smartband che stimola i bambini all’attività fisica e fa da parental control

Nel corso dell'evento che ha visto Fitbit impegnata a presentare lo smartwatch Versa per gli amanti dello sport, anche i bambini hanno ricevuto la loro dose di attenzione col varo dello smartband Ace, con parental control integrato, che li indurrà a fare sport

Fitbit Ace, lo smartband che stimola i bambini all’attività fisica e fa da parental control

Con la presentazione dello smartwatch Versa, Fitbit ha intrapreso il nuovo corso – in seguito al flop di vendite dello Ionic – che vuole i nuovi wearable della casa più accessibili e pensati per tutti i membri di una famiglia: badato, quindi, agli adulti, è il momento di attenzionare i pargoli, con una smartband, la Fitbit Ace, destinata a combattere la pericolosa piaga dell’obesità infantile nel mondo occidentale.

Secondo recenti dati dell’OMS, stili di vita sedentari, spesso cagionati dalla fruizione passiva delle nuove tecnologie, e sbagliati regimi alimentari, hanno portato, negli USA ma non solo, al pericoloso fenomeno dell’obesità infantile, da combattere attraverso l’induzione verso uno stile di vita più salubre. In tale contesto, ma anche con finalità di parental control, va annoverato il varo – qualche giorno fa – dello smartband per l’infanzia (dagli 8 anni in su) “Fitbit Ace”.

Fitbit Ace ha una struttura concepita per reggere alle sollecitazioni di un bambino, con una cassa in acciaio inossidabile immune agli spruzzi ed agli schizzi di acqua (seppur non impermeabile), ed un cinturino regolabile in gomma cadenzato in due differenti tonalità, blu per i maschietti e porpora chiara per le bambine: sul display monocromatico, attraverso 10 divertenti quadranti, vengono visualizzati i dati dell’attività fisica del bambino, come i passi fatti ed i minuti di attività, senza trascurare i dati sulla qualità del sonno (ore dormite dall’invito a coricarsi sino alla sveglia silenziosa tramite vibrazione) consultabili in modalità statistica anche dall’app per smartphone del bambino (in visualizzazione protetta) o del genitore.

Quando il pargolo risulta poco attivo da un po’ di tempo, degli alert lo invitano a fare almeno 250 passi all’ora, motivandolo con messaggi divertenti, e premiandolo con una serie di simpatici badge/gagliardetti che possono essere collezionati a mo’ di riconoscimento sulla propria app, o su quella dei genitori: in futuro, poi, arriverà anche l’incentivazione tramite una dinamica competitiva, grazie alla modalità “Family Faceoff”, che permetterà di sfidare membri della famiglia, registrati all’interno del medesimo account familiare, a fare meglio per 5 giorni di fila.

Naturalmente, trattandosi di un braccialetto intelligente, quest’ultimo – se associato ad uno smartphone – permetterà anche di ricevere gli avvisi di chiamata giunti da membri della propria famiglia che, in ottica di parental control, tramite un account collettivo (dichiarato conforme al COPPA, ovvero al regolamento sulla privacy online dei bambini), potrà controllare da remoto i progressi fisici dei bambini, verificarne l’effettiva attività, e validare le richieste di amicizia – da amici e parenti – che giungeranno loro attraverso l’app Fitbit. 

Lo smartband Fitbit Ace, accreditato di un’autonomia di 5 giorni con una singola ricarica, sarà commercializzato, con un prezzo di 99.99 euro per ognuna delle due varianti cromatiche citate, nel corso del secondo trimestre del presente 2018

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