Epson Moverio VM-40: ufficiali i nuovi occhiali smart per la realtà aumentata

Epson, attraverso un comunicato emesso nella propria press room, ha reso noto d'aver allestito un nuovo paio di occhiali intelligenti, i Moverio VM-40, adibiti alla realtà aumentata, con un motore ottico che sarà offerto anche a partner di terze parti.

Epson Moverio VM-40: ufficiali i nuovi occhiali smart per la realtà aumentata

La realtà aumentata applicata agli smart glass, alla quale sta lavorando anche Apple, presto avrà anche Facebook come protagonista, grazie alla collaborazione dell’italiana Luxottica: nel frattempo, a tornare in campo in questo settore è la giapponese Epson che, da tempo smarcatasi dal core business delle stampanti, ha dato un degno erede agli Epson Moverio BT-30C del Maggio 2019 attraverso i nuovi occhiali smart Moverio VM-40.

Questi ultimi, grazie alla consulenza fornita dagli utenti reali, risultano essere ora più compatti (188.3 x 74 x 24.8 mm) e leggeri: ad animarli concorre il nuovo modulo ottico che, battezzato come “Optical Engine“, secondo quanto comunicato dall’azienda, sarà reso disponibile anche ai produttori di smart glass di terze parti che, su di esso, potranno fondare le rispettive soluzioni proprietarie basate sulla realtà aumentata indossabile.

In ragione del motorino ottico introdotto, Epson è riuscita ad ottenere notevoli miglioramenti: il campo visivo è stato esteso, rispetto al modello passato, di 1.5 volte, portandosi ora a 34°, mentre il contrasto è cresciuto addirittura di 5 volte, e la densità di pixel di 1.5, in modo da evitare l’effetto griglia che rende visibile lo spazio tra i pixel. 

Le immagini, in grado di raggiungere i 1.000 nits di luminosità, vengono proiettati su un display a diodi organici con emissione di luce, tecnicamente “Si-OLED“, ottenendo in cambio un’esperienza utente molto elevata applicabile in vari campi d’uso: nello specifico, essendo stati limitati gli spostamenti, in ambito professionale si potrà usare i migliorati Moverio VM-40, il cui prezzo di vendita è al momento ignoto al pari del timing di esordio in commercio, per fornire un più preciso impiego nelle sessioni di assistenza remota.

In un contesto consumer, in cui gli utenti sono più spesso di un tempo interessati a fruire di contenuti intrattenitivi a casa, sarà possibile avvalersene, infine, per godere domesticamente di film e dei numerosi contenuti multimediali ora presenti anche sui social media

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