Da JVC i proiettori per l’home cinema con 8K, HDMI 2.1, diodo laser blu e HDR10

Manca meno di un mese all'arrivo in commercio degli appena svelati proiettori laser 8K che JVC ha messo a supporto della gamma home cinema per il 2021, con tanti di HDMI 2.1 provviste di banda passante a 48 Gbps.

Da JVC i proiettori per l’home cinema con 8K, HDMI 2.1, diodo laser blu e HDR10

Come BenQ e Vava, anche la nipponica JVC ha solleticato la passione degli utenti per l’home cinema, come dimostrato dalla presentazione (con disponibilità da Ottobre) di tre nuovi proiettori laser, i DLA-NZ9, DLA-NZ8 e DLA-NZ7 della serie Procision (che, in diversi canali di distribuzione, sono diventati rispettivamente i DLA-RS4100, DLA-RS3100 e DLA-RS2100 della serie Reference).

I nuovi proiettori JVC DLA-NZ9, DLA-NZ8 e DLA-NZ7, esteticamente molto simili ai predecessori, con prese d’aria davanti e dietro, nel caso venissero installati aderenti a una parete, godono della certificazione ISF e sono in grado, oltre che di supportare la calibrazione automatica, di memorizzare, per un pronto richiamo, sino a 10 impostazioni inerenti (es. regolazione dei pixel, guadagno dello schermo, etc) all’installazione

Ad accomunare i tre modelli di proiettori JVC messi a supporto dell’home cinema nel 2021 sono diversi elementi: innanzitutto, vi è l’uso del diodo laser blu proprietario “BLU-Escent”, in servizio sin dal 2016 per le sue capacità di ridurre il gap tra i pixel, con la conseguenza di assicurare, sino a 20mila ore di funzionamento, una luminosità fino a 3.000 Ansi Lumen, una gamma cromatica estesa e completa, e un adattamento alla luminosità delle scene a schermo (regolando l’intensità del laser, senza intervenire su diaframmi meccanici chiamati a chiudersi o aprirsi, come una palpebra, prima dell’ottica).

Di base, i nuovi proiettori JVC montano tre pannelli (per il rosso, blu, verde) LCD riflessivi, quindi D-ILA, da 0.69 pollici, con risoluzione nativa in 4K che, grazie alla tecnologia 8K e-shiftX (basata su algoritmi e nuovi chipset), raddoppia la risoluzione, portandola all’8K. Ulteriori miglioramenti all’immagine vengono poi ottenuta dal tone mapping curato mediante Theater Optimizer e Frame Adapt HDR, dal supporto all’HDR (HDR10, anche Plus, HLG) mentre, in tema di ottimizzazione dei filmati e delle immagini in movimento, Clear Motion Drive si occupa di incrementare la nitidezza via bordi più precisi agli elementi visualizzati, e Motion Enhance riduce l’effetto blur. 

A differenziare i tre modelli, invece, sono altre specifiche. Il DLA-NZ9 (24.999 euro), iterazione top del trio, ha un obiettivo da 100 mm di diametro, traslabile in verticale (ambedue le direzioni) del 100% e in orizzontale del 43% (a destra / sinistra), con zoom 2x, contrasto a 100.000:1, totale copertura della gamma colore DCI-P3, luminosità pari a 3.000 Ansi Lumen, 24 dB di rumorosità e un paio di porte HDMI 2.1 con anticopia HDCP 2.3, flussi video in 8K@60p o 4K@120p, e banda passante a 48 Gbps. Il modello intermedio DLA-NZ8 (14.999 euro) conserva le medesime specifiche del precedente, ma cala la luminosità massima a 2.500 lumen e il contrasto a 80.000:1: il lens-shift in questo caso è dell’80% in verticale e del 34% in orizzontale. Il “base gamma” DLA-NZ7 (9.999 euro) ha una polarizzazione meno efficiente del precedente, dal quale pure mutua diverse specifiche, sebbene presenti downgrade per luminosità, da 2.200 lumen, e contrasto nativo, da 40.000:1

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