Da Apple arrivano anche i nuovi Mac mini con M2 ed M2 Pro

Non è fatta mancare l'occasione di aggiornare anche la sua linea di desktop compatti Apple che, assieme ai Mac Pro 2023, ha presentato anche i rinnovati Mac mini con il SoC M2 e il nuovo M2 Pro.

Da Apple arrivano anche i nuovi Mac mini con M2 ed M2 Pro

Assieme ai nuovi MacBook Pro 2023, Apple ha presentato nel suo ultimo comunicato anche l’aggiornamento del computer compatto Mac mini, ora a scelta o con i chipset M2 dello scorso anno, o con i nuovi SoC M2 Pro. 

Il nuovo Mac mini non manca d’attenzione verso l’ambiente. Il packaging è per il 96% composto da fibre mentre il guscio è fatto al 100% di alluminio riciclato: le placcature dei circuiti stampati sono in oro, mentre per le saldature della scheda logica viene impiegato lo stagno riciclato. Per i magneti sono state utilizzate le terre rare, mentre in alcuni componenti la plastica usata è al 35% riciclata. “Portando ancora più prestazioni e un prezzo di partenza più basso“, scende in campo il Mac mini M2  che, con una CPU a 8 core e una GPU a 10 core, offre sino a 100 GBbs di banda di memoria, 24 GB di memoria unificata: 8 TB di storage. Per dare una misura ai miglioramenti ottenuti, la transcodifica ProRes in Final Cut Pro è sino a 4,2 volte più veloce, mentre app di photo editing come Adobe Photoshop o Affinity Photo sono del 50% più veloci, e giochi come Resident Evil Village sono sino al 35% più veloci, sempre usando come riferimento i Mac Mini con M1

Predisposto per il Bluetooth 5.3 e il Wi-Fi 6E, il Mac mini M2, capace di supportare 2 monitor, annovera come porte due Thunderbolt, due USB Type-A, una HDMI, un jack per le cuffie, e una Ethernet con opzione 10 Gigabit.

Sempre con un sistema termico evoluto, come nel fratello minore, Mac mini M2 Pro implementa una CPU sino a 12 core (4 ad alta efficienza e 8 core ad alte prestazioni), una GPU sino a 19 core, sino a 24 GB di memoria unificata, 200 Gbps di banda di memoria e un Neural Engine che, in quanto più veloce del 40%, contribuisce a un’elaborazione delle immagini più rapida e meno dispendiosa di energia. In questo caso, a paragone della versione Intel più potente, che era animata dall’hexacore (3,2 GHz) Intel Core i7 6-core con iGPU UHD Graphics 630, 64 GB di RAM e storage SSD da 2TB, il Mac mini M2 Pro è 14 volte più veloce, “consentendo agli utenti di eseguire flussi di lavoro ad alte prestazioni prima inimmaginabili in un design così compatto” mentre le “prestazioni di gioco sono fino a 15 volte più rapide rispetto al modello più veloce di Mac mini Intel“.

Le connettività senza fili sono sempre il Bluetooth 5.3 e il Wi-Fi 6E mentre, tra le porte, oltre alle comuni due USB Type-A, all’HDMI, all’Ethernet con opzione 10 Gigabit e al jack per le cuffie, vi sono quattro Thunderbolt 4 ed è possibile supportare sino a 3 monitor, di cui 1 in 8K

Sempre in consegna dal 24 Gennaio, ma in pre-ordine da oggi, il Mac mini può essere comprato a partire da 729 euro se con il chipset M2, una CPU 8 core, una GPU 10 core, 8 GB di memoria unificata, un SSD da 256 GB, che passano a 959 euro optando per un SSD da 512 GB. Invece si parte da 1.579 euro per il Mac mini M2 Pro (di base con CPU 10 core, GPU 16 core, 16 GB di memoria unificata, SSD da 512 GB) che, nella sua variante più pompata (CPU 12 core, GPU 19 core, Neural Engine 16 core, 32 GB per la memoria unificata, SSD da 8 TB, 10 Gigabit Ethernet) arriva a 5.259 euro.

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