Nonostante i tanti annunci di Ottobre, Acer ha conservato alcune novità hardware anche per il CES 2021, come confermato da quanto emerso a proposito di alcuni gaming notebook economici della serie Nitro 5, e da un nuovo laptop animato da ChromeOS, particolarmente adatto alle esigenze della didattica a distanza e del lavoro (anche coding).
Pubblicati per errore e immediatamente rimossi dal sito olandese del noto brand taiwanese, i gaming notebook low budget in questione, con processori Intel di 11a generazione ancora inediti (gli H35 con clock e TDP più alti degli efficienti Tiger Lake U settembrini), prevedono un modello con prestazioni più elevate, rappresentato dal Nitro 5 (AN515-56-72KT): dotato di un display LCD IPS da 15.6 pollici risoluto in FullHD con 144 Hz di refresh rate, questo laptop integra un processore quadcore i7-11370H, con 16 GB di RAM (DDR4) e 512 GB di storage SSD con interfaccia PCIe NVMe. Meno performante sembra essere il Nitro 5 (AN515-56-57YH): in questo caso entra in campo un processore i5-11300H coadiuvato da meno RAM (DDR4), pari a 8 GB, anche se lo storage SSD rimane a 512 GB di capienza.
Secondo quanto riportato dalle landing page ufficiali, i nuovi Acer Nitro 5 coadiuvano le videogiocate con una scheda grafica dedicata che, in ambedue i modelli, è la Nvidia GTX 1650 provvista di 4 GB di memoria (GDDR6) riservata, ma non attrezzata per il ray tracing sempre più visto come una delle feature clou del gaming next gen. Tra le restanti specifiche in comune ai due nuovi Acer Nitro 5 spicca la webcam HD con un array di 2 microfoni, le connettività senza fili Bluetooth 5.0 e Wi-Fi ax/6, la tastiera retroilluminata di rosso, una batteria con 57 Wh di ammontare energetico, e un buon assortimento di porte (un jack combo, una HDMI, una GigabitLan, 1 USB Type-C e 3 USB Type-A).
Ufficiale, invece, è il nuovo e iper-autonomo (fino a 10 ore di operatività) Acer Chromebook Spin 514 (mercati EMEA, Marzo, da 529 euro), animato da ChromeOS col Play Store da cui scaricare le app Android. Il nuovo esemplare, anche in Enterprise Edition (sempre da Marzo partendo da 799 euro, con feature sbloccate in ambito sicurezza e semplicità di gestione/configurazione), arriva sul mercato con i nuovi processori AMD Ryzen 3000 C-Series, basati sull’architettura Zen: lo chassis in alluminio anodizzato con finitura sabbiata, elegante anche nei motivi diamantati conferiti a touchpad e retroschermo, risulta essere sottile (17.35 mm) e leggero (1,55 kg), ancorché molto resistente (a cadute da 122 cm o a pressioni di 60 kg), come da certificazione MIL-STD 810H1.
Il Chromebook Spin 514, concepito nelle colorazioni Pure Silver, Mist Green e Steel Gray, palesa un display IPS da 14 pollici, FullHD che, grazie alle cornici da 6.1 mm, si estende sul 78% dello screen-to-body, senza timore di eventuali graffi o urti (vetro Gorilla Glass) ma anzi col beneficio del touch necessario allorché, ruotato il display a 360°, si intenda usarlo come album o block notes per prendere appunti. Al display in questione, per buone videoconferenze (es. con Google Meet), si accompagna una webcam HD con due microfoni (anche per inviare i comandi ad Assistant) e una coppia di speaker stereofonici.
Di rimpetto al display è situata una comoda (tasti concavi) keyboard opzionalmente retroilluminata, col corpo macchina che include il modem per il Wi-Fi ac dual band (2×2 Mu-MIMO) e Bluetooth 5.0, oltre che i processori impiegati, sostanziati nei Ryzen 7 3700C o Ryzen 5 3500C, affiancati dalle GPU Radeon Vega o RX Vega Mobile Graphics, con massimo 16 GB di RAM (DDR4) e 256 GB di SSD come archiviazione. Ai lati, è possibile reperire, invece, un lettore di microSD, una coppia di USB 3.2 Type-C (con ricarica, Display Port e trasferimento dati a 5 Gbps), altrettante USB 3.2 Type-A (abilitate a ricaricare anche a portatile spento) e, in alcune configurazioni, anche una HDMI.