Tra i brand asiatici in continua ascesa, uno dei più interessanti, oltre a Teclast, è senza dubbio BMAX che, di recente, ha lanciato due nuovi prodotti, tra cui il portatile BMAX X15 ed il tablet BMAX MaxPad I10 Pro.
Reduce dal lancio agostano dello scorso BMAX MaxPad I11, il marchio in questione ha poi messo mano alla realizzazione del successivo tablet MaxPad I10 Pro ora giunto in offerta lancio, per un numero limitato di unità, su Bangood, ove è prezzato a 109 euro. Per tale cifra, si ottiene un dispositivo snello (8.9 mm di spessore) ma anche leggero (400 grammi), nonostante integri una mastodontica batteria da 6.000 mah di capienza, ideale quale riserva energetica considerando che, oltre al Bluetooth 5.0, al GPS ed al Wi-Fi dual band, tra le connettività vi è anche il 4G, mediante dual SIM e apposito slot.
Il dislay del MaxPad I10 Pro è un pannello LCD IPS da 10.1 pollici, risoluto in Full HD, con tecnologia in-cell per una miglior reattività, un buon contrasto, e un minor impatto sui riflessi: la cornice alta orizzontale ospita una selfiecamera da 2 megapixel mentre dietro, voltato, sulla destra, si trova una monocamera da 5 megapixel che, caso caro nella categoria dei tablet, beneficia di un Flash LED. Sul versante audio, colpiscono invece i due speaker stereofonici rivolti verso l’utente.
All’interno della scocca in lega di alluminio opera il processore UNISOC T310 con la GPU IMG PowerVR GE8300: la RAM, da 4 GB, e lo storage, da 64 GB, si rivelano più che adeguati nell’eseguire una versione normale di Android 11, dal quale trarre tutti gli streaming services che si desiderano, potendone fruire anche lontani da un ambiente domestico (in ragione del succitato 4G).
Passando al laptop BMAX X15, prezzato su Amazon a 299.99 euro, il costruttore ha previsto una scocca composita, col retromonitor in alluminio e il corpo macchina in plastica, abbastanza spesso (375 × 243 × 20 mm) da farne una virtù per resistere alle sollecitazioni e poter integrare diverse porte, tra cui il jack audio, una mini HDMI, due USB 3.0 (una per lato), l’ingresso per l’alimentazione e lo slot per le microSD. Spalancato, il notebook rivela cornici assai spesse attorno al display, un LCD IPS da 15.6 pollici, risoluto in FullHD, con 16:9 di aspect ratio per il lavoro d’ufficio ma un vetro lucido che mal di adatta alle fonti di luce, ambientali ed esterne. La cornice alta ospita una webcam da 0.3 megapixel che, in tema di videoconferenze, fa il paio con i 4 speaker.
Abbandonata la zona monitor, la cui cerniera consente inclinazioni sino a 120°, ci si trova a che fare con la tastiera, molto ampia, edge to edge, con tastierino numerico, caps da 3 mm (forse eccessivi) di corsa, un ampio touchpad (da migliorare nella sensibilità) predisposto alle gesture di Windows (10 Pro). Per il “motore” del prodotto, una man forte viene fornita dal processore, un vecchio quadcore (da 1.1 a 2.4 GHz) Intel Celeron N4100 realizzato a 14 nanometri e abbinato a una GPU integrata Intel UHD Graphics 600 da max 700 MHz (comunque bastevole per le routine d’ufficio e lo streaming audio-video). In appoggio, tra le memorie, il BMAX X15 sfodera 8 GB di RAM Dual Channel (LPDDR4, non aggiornabile) e, quanto a storage, 128 GB di SSD, estensibili grazie allo slot – facilmente accessibile sulla “pancia” – destinato a un ulteriore SSD.
Chiudono la scheda tecnica del recente laptop di BMAX le connettività senza fili, Bluetooth 5.0 e Wi-Fi ac dual band, con l’energia – sufficiente per 5 ore ininterrotte di schermo acceso – tratta da una batteria, dimensionata a 10.000 mAh (da qui anche i 2 kg di peso) e caricabile (via alimentatore da 12V/2A) in 3 ore.