Xiaomi ha da poco lanciato sia la Xiaomi Mi Band 3, qualche ora fa aggiornata all’italiano, e già in vendita su diversi importatori internazionali (es. Gearbest), che il Mija Quartz Watch: tuttavia, il colosso cinese sembra sempre più interessato al mercato delle tecnologie indossabili, come intuibile da un progetto di crowdfunding similare a quello del feature phone Qin 1.
Il riferimento è alla smartband “Black Plus NFC”, realizzata e spedita dalla piccola Shenzhen Ruyi Discovery Technology Co. Lt. Nello specifico si tratta di un fitness tracker da polso somigliante, per impostazione estetica, alla Mi Band 2, alla quale l’unisce l’adozione di un display piatto (RGB da 0.95 pollici, con risoluzione da 240 x 120 pollici, e tecnologia AMOLED), non bombato, costeggiato lateralmente da una cornice e, in basso, da un pulsante polifunzionale.
Munita di Bluetooth, dialoga con lo smartphone in modo da mostrare sul monitor oblungo – oltre a sfondi ed immagini – le previsioni del tempo, le notifiche da SMS ed app compatibili (WeChat, QQ, Taobao, e Weibo) e, in ambito telefonico, l’ID del chiamante, con relativa facoltà di rispondere o rifiutare la telefonata.
Le funzioni salutistiche, invece, sono consentite dall’impermeabilità (sino a 50 metri), che la rende idonea per il nuoto, da un sensore triassiale capace di monitorare i passi e la distanza percorsa (e, di conseguenza, le calorie bruciate) rimuovendo le interferenze anti-movimento con l’algoritmo Skylark, e da un cardiofrequenzimetro: ovviamente, c’è anche il monitoraggio del sonno.
La batteria, da 120 mAh, offre 18 giorni di autonomia, mentre il modulo NFC supporta i pagamenti contactless (per ora solo su circuiti cinesi come Alipay), l’accesso alla metropolitana (grazie alla card Pechino-Tianjin-Hebei si entra in 148 città), ed ai luoghi di lavoro (à la badge). La Black Plus NFC può fare anche da hub per accedere alla domotica Xiaomi, ed ai relativi dispositivi (es. Mija Bedside Lamp, Xiaomi Aqara Gateway, etc), ricorrendo alla Xiaomi Mijia app. Interessati? Il prodotto verrà commercializzato dal 20 Settembre ad appena 29 euro (229 yuan) ma, come facile intuire, è pensato esclusivamente (almeno ad oggi) per il mercato cinese.