Asus e Lenovo si sfidano a suon di portatili con processori Intel di decima generazione

I processori Intel di 10° generazione continuano ad attrarre nuovi aggiornamenti, tra i quali da oggi è possibile annoverare un sestetto di nuovi laptop professionali di Lenovo, ed uno sconvolgente portatile Asus a doppio schermo.

Asus e Lenovo si sfidano a suon di portatili con processori Intel di decima generazione

Gli ultimi annunci di Intel, in fatto di standard (Project Athena) e di processori tout-court (di 10° generazione), ha indotto diverse hardware house a correre ai ripari con vari aggiornamenti dei propri listini: a MSI e DELL, ora si aggiungono Asus e (nuovamente, dopo la serie XPS per sviluppatori) Lenovo.

La taiwanese Asus ha aggiornato la linea dei recenti portatili dual screen traendone il non proprio compatto (35.9 x 24.6 x 2.4 cm, per 2.5 kg) nuovo modello Asus ZenBook UX58, del quale Anandtech ha svelato i prezzi. Quest’ultimo, all’interno di uno chassis in alluminio, colloca un hardware da primo della classe, a cominciare dal display, un touchscreen OLED IPS (178°) da 15.6 gradi, con risoluzione UHD (3840×2160 pixel), e ottima copertura cromatica (sia sulla scala DCI-P3 che sulla sRGB).

L’hardware nudo e crudo dell’UX58 comprende due varianti, accomunate dalla scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 2060, dalla batteria a 71 Wh, dall’uso di SSD sino a 1 TB (con cache Optane Memory), e dalle connettività (con Wi-Fi ax, USB 3.1, e Type-C con Thunderbolt 3). Le differenze stanno nel setting logico, con la versione UX581GV-XB74T (2.499 dollari) che sfrutta il processore i7-9750H (sino a 4.5 GHz in TurboBoost) e 16 GB di RAM (DDR4), laddove la UX581GV-XB94T (2.999 dollari) punta su 32 GB di RAM a supporto del processore Intel Core i9-9980HK (TurboBoost fino a 5 GHz).

Elemento clou dell’Asus ZenBook UX58, al di là delle varianti, è quanto si affaccia al display, ove sono posti, retroilluminati, una tastiera full sized ed un touchpad laterale che fa anche da tastierino numerico: sopra la tastiera, stupisce il display secondario, ora decisamente in alta risoluzione (4K), formato da un pannello longitudinale (32:9) in tecnologia OLED, da 14 pollici, con supporto al tocco, dagli ampi angoli di visione (178°).

La cinese Lenovo, invece, replicherà (tra Settembre ed Ottobre) con un sestetto di nuovi portatili ThinkPad X1 sprintati dai nuovi processori Intel Comet Lake.

Di essi, l’ultrabook (14.9 mm di spessore per 1 kg) ThinkPad X1 Carbon (da 1.479 dollari), in quanto certificato Project Athena, vanta 18.5 ore d’autonomia (recuperabili, grazie alla ricarica rapida, dell’80% in un’ora), nonostante la presenza di connettività esigenti, come il 4G/LTE-A, ed il Wi-Fi 6 (ax). Il resto della scheda tecnica, comprensiva anche di due woofer e due tweeter in appoggio alla sonorità Dolby Atmos, prevede un display da FullHD o 4 K da 14 pollici, e processori i5 (quadcore) o i7 (esacore).

Lenovo ThinkPad X1 Yoga (da 1.609 dollari) corrisponde (anche nelle dimensioni, con 15.5 mm di spessore, e 1.3 kg di spessore) alla versione 2-in-1 del precedente, con archiviazione SSD fino a 2 TB e RAM (LPDDR3), RAM (LPDDR3) da 8/16 GB, modulo NFC, Wi-Fi però ac, slot per SD, senza dimenticare il supporto all’uso di una ThinkPad Pen Pro.

Un gradino sotto (da 1.129 dollari) si colloca il ThinkPad T490, con display FullHD o WQHD d 14’‘, che mette in riga processori Intel i7/i5, in grado di supportare la connettività LTE-A e Wi-Fi 6, ma che trova nell’autonomia (15 ore) e nel suono Dolby Audio Premium (via due speaker stereo), il tratto peculiare.

Desiderando sempre un’autonomia mostruosa, si può convergere (al prezzo di 1.019 dollari base) sul più compatto (13.3”) ThinkPad X390, con processori i5/i7, 16.8 ore di operatività senza presa nei paraggi, o sulla coppietta ThinkPad L13 (749 dollari) e L13 Yoga (919 dollari), che – rispettivamente per 14 e 12 ore – supportano display FullHD da 13.3 pollici, coadiuvati dal Dolby Audio Premium, e animati da processori Intel, sempre i5 o i7.

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