In occasione del CES 2021, il brand taiwanese Asus ha ufficializzato, mediante comunicato stampa, una lunga sequela di nuovi e aggiornati laptop, tra cui, oltre ai già visti Flow X13, Zephyrus Duo e STRIX 17, i rinnovati ZenBook Pro Duo 15e Duo 14, e quanto in serbo nelle serie ExpertBook, VivoBook, Chromebook, Br for Education. Il tutto al netto di alcuni accessori davvero interessanti.
ZenBook Pro Duo 15 (UX582) mette in campo un display principale OLED 4K da 15 pollici validato Pantone e con certificazione DisplayHDR True Black 500 di VESA, contenuto tra esili cornici che gli fanno guadagnare il 93% di screen-to-body: in cima alla tastiera opera un display secondario, touch, in 4K, che si solleva automaticamente di 9.3° per risultare meglio a disposizione, favorire la dissipazione del calore, e ridurre i riflessi sulla sua superficie. Ad animare questo laptop sono processori Intel di 11a gen sino all’i9, con la GPU GeForce RTX 3070 Max-Q provvista di driver per la piattaforma creativa Nvidia Studio: l’allestimento mnemonico prevede sino a 32 GB di RAM (DDR4) e 1 TB di storage SSD (PCIe).
Asus ZenBook Duo 14 (UX482), sempre con doppio schermo, software ASUS Control Panel per personalizzare le app (per ora della sola suite Adobe Creative Cloud, e stylus pen da 4.096 livelli di pressione, ottiene dal NanoEdge principale da 14 pollici, risoluto in FullHD, il 93% di screen-to-body, mettendo a disposizione un’area visiva molto luminosa (400 nits di picco) e accurata nei colori (100% sulla scala sRGB), con validazione Pantone. Sempre con processori Intel di 11a generazione (capaci di funzionare a 28W di TDP), questo portatile opera con la grafica Intel Xe integrata, a cui si può affiancare la GPU dedicata GeForce MX450: il risultato finale, comprensivo di memorie abbondanti e veloci (max 32 GB di RAM DDR4, sino a 1 TB di SSD PCIe), forte anche delle 17 ore di autonomia con una sola carica (via alimentatore Type-C) della batteria (da 76 Wh), gli valgono la certificazione Intel Evo.
VivoBook S14 (S435) ha un telaio metallico “Deep Green” con finiture a taglio di diamante lungo i bordi, oltre all’elegante logo VivaBook. Perimetricamente, propone varie porte, tra cui un lettore di microSD, USB 3.0 e 2.0, Type-C con Thunderbot 4 capaci di supportare un display 8K o una coppia di UHD 4K, di trasferire dati a 40 Gbps, e di eseguire ricariche. Spalancato, risalta da una parte la tastiera con l’Enter in giallo brillante e dall’altra il display NanoEdge, esteso sul 93% della superficie, certificato TÜV Rheinland contro l’emissione di luce blu. Niente GPU dedicata ma una buona Intel Xe in appoggio ai processori Intel di 11a sino all’i7, con tanto di 16 GB di RAM massimi, e di 1 TB di SSD supportabile con la cache acceleratrice Intel Optane H10: anche in questo caso il tutto vale la certificazione Intel Evo. Corredato della connettività Wi-Fi 6, impiega la ASUS Intelligent Performance Technology per regolare e bilanciare performance (+40%), silenziosità, dissipazione del calore, e autonomia.
ExpertBook B9 è robusto (MIL-STD 810H), molto esile, sia nella versione con batteria da 33 Wh (880 grammi) che in quello con batteria da 66 Wh (1.005 kg), e sicuro: in tal senso, mette a disposizione una webcam con infrarossi e sensore di prossimità per il face unlock, un chip crittografico opzionale TPM 2.0 che ospita dati biometrici e password, e la possibilità di settare in Raid 1 (o in Raid 0 se però si preferiscono le prestazioni) i due SSD da 2 TB prevedibili per lo storage. Ovviamente, sono di routine ottime videoconferenze online, anche grazie al Wi-Fi 6 ottimizzato dalla soluzione ASUS WiFi Master Premium, agli speaker stereo Harman e alla tecnologia che cancella bidirezionalmente il rumore, isolando e mettendo in rilievo la voce (via microfono Two-Way AI Noise-Cancelling) basata sul machine learning: a gestire il tutto, con conseguente certificazione Intel Evo, intervengono i processori Intel di 11a generazione, sino alla versione vPro.
Asus TFU Dash 15 è un gaming notebook, con un display FullHD molto reattivo (3 ms) e fluido (240 Hz), decisamente potente, grazie ai processori Intel di 11a generazione, qui supportati dalla GPU GeForce RTX 3070: autonomo per 16.6 ore (riproduzione video), grazie alla batteria caricabile via Type-C, non manca della connettività Thunderbolt 4, magari per connettere una più prestante GPU esterna.
Chromebook CX9 (CX9400) si avvale di un telaio in lega di magnesio esile (16 mm per pressappoco 1 kg) ma anche resistente (MIL-STD 810H), in grado di offrire porte USB Type-A, USB Type-C con Thunderbolt 4 (in quanto dotato di processori Intel Tiger Lake anche i7 con grafica Intel Xe), e HDMI full sized. Sicuro, grazie alla webcam con otturatore, al fingerprint, ed a chip crittografico Titan C, risulta sempre e subito operativo, tramite ChromeOS (aggiornato ogni 6 settimane) e il Wi-Fi 6: non scontata, in un laptop a vocazione professionale, la grande capacità di coinvolgimento multimediale, assicurata dai due speaker Harman e dal NanoEdge display FullHD da 14 pollici praticamente privo di cornici.
Sempre col sistema operativo di Google, l’Asus Chromebook Flip CX5 (CX5500) è anche molto elegante: lo chassis metallico sembra di ceramica, stante il rivestimento in Immersive White, mentre offre la delicatezza della sera il poggiapolsi con finitura Obsidian Velvet. Naturalmente versato per studio e lavoro, con processori Intel di 11a gen, GPU integrate Iris Xe, 16 GB di RAM massima, sino a 1 TB di SSD espandibili via microSD, speaker stereo Harman, connettività Wi-Fi 6 con ASUS WiFi Stabilizer, autonomia di 12 ore, questo laptop consente anche piacevoli pause videoludiche, grazie al supporto verso Stadia e Nvidia GeForce NOW.
Asus BR1100, in versione clamshell o convertibile (con pennino per disegnare e prendere appunti) è un tipico notebook per studenti, con resistenza militare, angoli rinforzati in gomma, tastiera con trattamento anti-microbico resistente agli spruzzi, spesse cornici attorno al display, certificato TÜV Rheinland contro la luce blu. Attrezzato per le lezioni a distanza, impiega il Wi-Fi 6, ed il microfono con doppia cancellazione del rumore, attuata anche dalla webcam, a sua volta provvista di un otturatore per la privacy (ulteriormente attenzionata dal tasto per spegnere il microfono). Sotto il “cofano”, gli utenti troveranno processori Intel Pentium Silver, e altre componenti, di facile accesso a scopo manutenzione, tra cui la RAM (max 16 GB), lo storage composito (sino a 128 GB di eMMC e 1 TB di SSD M.2), la batteria da 42 Wh, e l’eventuale modulo opzionale per il 4G. Nonostante sia un 14 pollici, l’Asus BR1100 for Education stupisce per le porte, che prevedono HDMI, lettore di microSD, e USB Type-A e Type-C (sempre 3.2).
Passando agli accessori per la produttività e l’intrattenimento, uno dei più originali è l’Asus ProArt Display PA148CTV: si tratta di un display touch a 10 punti, IPS da 14 pollici, risoluto in FullHD, molto accurato e fedele nei colori (100% sulle scale sRGB e Rec, Delta E<2), che offre l’estensione dell’area di lavoro, una volta collegato a una sorgente di contenuti, via microHDMI o, traendone anche l’alimentazione, mediante le due microUSB Type-C con supporto anche ai flussi video-audio. Dietro, a destra, presenta una rotellina, per agevoli regolazioni con i software Adobe più diffusi e con quelli compatibili col Microsoft Dial: tramite Virtual Control Panel sono disponibili strumenti rapidi, tra cursori, ruote, e tasti, per migliorare la precisione creativa, con ulteriori regolazioni che possono essere fatte via ProArt Palette e ProArt Preset.
Dulcis in fundo, il ZenBeam Latte L1, gestito da un telecomando, è un elegante videoproiettore, di forma cilindrica e con avvolgimento in tessuto, per occupare meno spazio e diffondere al meglio il suono, erogato dall’altoparlante da 10 Watt: quest’ultimo, connesso via Bluetooth, permette di trasformare il dispositivo in uno speaker senza fili, autonomo per 12 ore di playing sonoro, con settaggi predefiniti per il sound da gioco, film o musica. Ovviamente l’elemento clou è la proiezione via LED di contenuti, tratti dagli streaming attinti allo store Aptoide TV o erogati in mirroring dallo smartphone, con immagini molto luminose (300 nits) su diagonali da 40 a 120 pollici, fruite – con una carica singola della batteria di cui è provvisto – per 3 ore.