Uno degli eventi più importanti di questo avvio di settimana, al CES 2021, si è rivelato essere, per il mondo del gaming, l’evento “For Those Who Dare”, organizzato dalla taiwanese Asus, per presentare diversi portatili da gaming, tutti con prestazioni elevate e design accattivanti, in alcuni casi decisamente originali.
Pensando all’originalità, è impossibile non far riferimento al ROG Flow X13, una soluzione ultraportable, spessa appena 15 mm e pesanti solo 1.3 kg che, però, non rinuncia a tanta potenza, messa in campo grazie al processore AMD Ryzen 9 5980HS abbinato alla scheda grafica GTX 1650: desiderando più potenza nei giochi tripla A, il terminale mette a disposizione una porta proprietaria con Type-C (con larghezza di banda a 63 Gbps) cui è possibile connettere l’accessorio XG Mobile, contenente una scheda grafica esterna, nella fattispecie in veste di GeForce RTX 3080. Di base, il Rog Flox X13 completa l’assortimento computazionale mettendo a disposizione sino a un massimo di 32 GB di RAM (DDR4, a doppio canale) e 512 GB o 1 TB di SSD (PCIe).
A favore del coinvolgimento multimediale, il ROG Flow X13 implementa sia i microfoni con cancellazione del rumore che due speaker ottimizzati Dolby Atmos, con la visualizzazione demandata a un LCD panoramico (16:10) da 13 pollici, abilitato alla Adaptive Sync e con validazione Pantone, opzionabile come 4K@60Hz con supporto al tocco, al pennino capacitivo, e quindi con necessaria protezione a Gorilla Glass che, però, sarebbe tornata utile anche sull’opzione FullHD@120Hz, visto che – in ogni caso – il display può ruotare di 360°.
Completa la scheda tecnica dell’Asus ROG Flox X13, comprensivo d’una batteria da 62 Wh (sino a 10 ore di operatività) che trae energia dall’alimentatore a 100W (60% di carica effettuata in 39 minuti) via Type-C, il modem per le connettività senza fii, Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6, come pure le restanti porte, tra cui HDMI 2.0, jack da 3.5 mm, e due USB 3.2 (di cui una Type-C).
Nell’approcciarsi allo Zephyrus Duo 15 SE (36×26,8×2.1 cm, per 2.4 kg), erede stilistico e progettuale dello Zephyrus Duo, è impossibile non rimanere colpiti dal display secondario ScreenPad Plus (FullHD o 4K) che si palesa quando si spalanca il notebook: sempre usabile per visualizzare mail, messaggi delle social app, e navigare sul web, può ampliare l’area di lavoro (es. mettendo sempre a disposizione gli strumenti della Adobe suite) e consentire la gestione delle trasmissioni in streaming nel mentre si gioca sul dispay principale, da 15.6 pollici, Pantone valitaded con Adaptive Sync, disponibile nelle risoluzioni 4K a 120 Hz con 100% sulla scala Adobe RGB o FullHD a 300 Hz con 100% sulla scala sRGB e 3 ms di tempo di risposta. In più, il display secondario rientra, stante la feritoia posta sotto di esso, nel sistema (Active Aerodynamic System Plus) di smaltimento del calore (catturato via 4 dissipatori, metallo liquido e 5 heatpipe in rame) che, movimenta il 13% in più di aria grazie alle rinnovate ventole Arc Flow.
Una tale attenzione alla dissipazione termica chiarisce quale sia la potenza di calcolo messa a disposizione dai processori AMD (fino al Ryzen 9 5900HX) e dalla GPU Nvidia (sino alla GeForce RTX 3080), con la RAM (DDR4 a 3200 MHz) che, pur putendo contare sui 16 GB saldati sulla motherboard, via slot libero, può arrivare anche a 48 GB totali, lasciando che i giochi trovino ospitalità su anche 2 TB di SSD (PCIe, via due unità configurate in Raid 0).
In questo caso, a completarne la scheda tecnica, che lato connettività fa registrare il Wi-Fi 6 e il Bluetooth 5.0, intervengono le porte (lettore di schede SD, una RJ45, un combo jack da 3.5 mm, una HDMI 2.1, e un poker di USB 3.1 una delle quali Type-C), e la batteria, da 90Whr che può far affidamento stanzialmente su un corposo e veloce caricatore da 240 W, o in viaggio su un più pratico alimentatore da 100 W.
L’Asus ROG Strix SCAR 15 ( 354.9 x 259.9 x 22.69 ~ 27.2 mm, per 2.5 kg) / 17 (395 x 282.1 x 23.4 ~ 27.5 mm, per 2.7 kg) non deve ingannare con la sua finitura opaca: a ricordare che si tratta di un gaming notebook concorrono sia la striscia di LED davanti che la placca posteriore, dietro le cerniere, rimuovibile per essere serigrafata o stampata in 3D. Altri elementi che tradiscono la vocazione per gli eSport sono la tastiera (meccanica-ottica), con corsa a 1.9 mm e attivazione praticamente istantanea grazie all’azzeramento del rimbalzo, e il display con Adaptive Sync che, in alternativa al modello risoluto in WQHD, con comunque ragguardevoli 165 Hz e ottima fedeltà cromatica (DCI-P3 al 95%), può essere scelto anche in FullHD a 3 ms e con 360 Hz di refresh rate. Dotato di microfoni con cancellazione del rumore (bidirezionale via AI) e di 4 speaker predisposti per il Dolby Atmos, il ROG Strix SCAR 15/17 prevede APU AMD (dalla Ryzen 7 5800H alla Ryzen 9 5900HX), GPU Nvidia GeForce (dalla RTX 3060 Mobile alla RTX 3080 passando per la RTX 3070), massimo 64 GB di RAM (DDR4 3200), 1 TB in SSD via due unità RAID con acceleratore Hyper Drive. Il tutto sotto l’egita della nuova dissipazione già vista sul Zephyrus Duo 15 SE.
Dotato di una batteria da 90 Wh caricabile rapidamente (metà in mezzora), il ROG Strix SCAR 15/17, sempre con connettività Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 6, non pago di quattro USB 3.2 (una Type-C), o delle porte standard RJ45, combo jack, HDMI 2.0b, annovera anche la proprietaria Keystone (per la chiavetta magnetica omonima, usabile per l’archiviazione Shadow Drive o per attivare coinvolgenti effetti luminosi e sonori).