Apple Glass: trapelati gli occhiali VR di Cupertino, con tanto di prezzo

Un leak alquanto corposo, come un classico fulmine a ciel sereno, ha svelato uno dei progetti più attesi dal mondo Apple, rappresentato dagli occhiali VR "Apple Glass", candidati all'esordio ad un prezzo davvero "popolare".

Apple Glass: trapelati gli occhiali VR di Cupertino, con tanto di prezzo

Il sempre maggiore impegno di Apple nei rami hi-tech della realtà aumentata e della realtà virtuale, ormai da un paio di anni, ha indotto gli esperti del settore a ipotizzare che Cupertino voglia presentare un proprio visore VR, magari come “One more thing“, nel corso dell’evento che, in quel di Ottobre, dovrebbe vedere la nascita degli attesi iPhone 12 o, al più tardi, nell’evento fissato per il Marzo 2021, quando si spera che l’emergenza coronavirus sia definitivamente lasciata alle spalle.

Verso la fine di Marzo, il portale MacRumors notiziò di alcuni esperimenti, in corso negli uffici Apple di Sunnyvale (precisamente nella sede posta al numero 555 di Mathilda Ave), nei pressi di Cupertino, con alcuni ingegneri sorpresi ad utilizzare quelli che avevano tutta l’aria di essere dei controller del Vive Focus di HTC. In quell’occasione, sempre MacRumors, ma anche Bloomberg, rivelarono la scoperta, nel codice preliminare di iOS 14, dell’app “Gobi”, che permetteva di testare le funzioni del visore, simulando una partita a bowling

Il visore in questione, proprio nelle scorse ore, sarebbe stato svelato, in forma prototipale, dal leaker Jon Prosser, che ne ha mostrato un esemplare in plastica, dall’aspetto molto simile a un normale paio di occhiali con lenti trasparenti (quelle scure non sarebbero utilizzabili per questioni tecniche): queste ultime proietterebbero l’interfaccia Starboard (le cui tracce erano presenti in iOS 13), non visibile all’esterno. 

Il controllo degli Apple Glass, secondo quando condiviso, avverrà toccando le stanghette, ma anche con le gesture davanti all’utente, monitorate dal solo sensore Lidar, adibito al rilevamento della profondità, stante l’assenza di una videocamera frontale, defalcata per questioni di privacy, onde non riprendere accidentalmente alcuno. Per il prezzo, si parla di soli 499 dollari previsti per la variante con lenti già graduate, all’insegna di un listino particolarmente basso posto che, come per il primo Apple Watch, gran parte delle elaborazioni saranno demandate all’iPhone associato. 

Assenti i dati sull’autonomia, non mancano quelli sulla ricarica degli Apple Glass, che dovrebbe avvenire in wireless poggiandoli sottosopra su una basetta, anch’essa in plastica, e quelli relativi alle prime feature smart degli stessi, che potrebbero interagire, mediante scansione di codici QR circolari, con diversi oggetti

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