Ancora novità dal mondo di Apple e Samsung: scopriamo quali

Apple potrebbe presto lanciare i nuovi iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max in finiture "Space Black" e "Rose", sostituendo i modelli attuali. Questa mossa, segnalata da fonti come Weibo, potrebbe portare freschezza al design degli iPhone.

Ancora novità dal mondo di Apple e Samsung: scopriamo quali

Con le sempre crescenti innovazioni nel settore degli smartphone, sia Apple che Samsung stanno preparando terreno per nuovi sviluppi entusiasmanti. Principiando dalle novità di Cupertino in questa sorta di prolungata sfida a distanza che ha già avuto delle tappe oggi (qui e qui), Apple potrebbe presto introdurre due nuove finiture per i suoi prossimi iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, con l’uscita dei modelli “Space Black” e “Rose” prevista entro la fine dell’anno.

Queste nuove opzioni di colore sostituirebbero le attuali Blue Titanium e Natural Titanium, riservate ai modelli di iPhone di fascia alta. Le informazioni provengono da un post su Weibo, notato da ShrimpApplePro, il quale ha anche suggerito che insieme alle nuove finiture, Apple offrirà anche le tradizionali opzioni “Bianco” e “Grigio“. Anche se non è stato confermato se Apple manterrà la struttura in titanio per i nuovi modelli, è probabile che ciò avvenga, sebbene non sia chiaro se verrà utilizzata la stessa variante Grado 5 o una versione migliore. Le finiture “Space Black” e “Rose” non sono nuove per Apple, con la prima già presente sui MacBook Pro e la seconda utilizzata precedentemente nei modelli di iPhone, sebbene fosse chiamata “Rose Gold“. È interessante notare che la versione “Jet Black” di iPhone 7 e iPhone 7 Plus, lanciata nel 2016, è stata estremamente popolare, suggerendo che una finitura scura come “Space Black” potrebbe essere ben accolta dal pubblico. Tuttavia, è importante considerare che una finitura scura come questa potrebbe evidenziare eventuali graffi o ammaccature, rendendo consigliabile l’utilizzo di una custodia protettiva per mantenere l’aspetto impeccabile del dispositivo.

Passando alla seconda novità per la Mela morsicata, il mondo degli smartphone si prepara a vivere una nuova era nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con l’annuncio di Apple di lanciare un App Store dedicato esclusivamente alle applicazioni AI. Questo importante passo avanti, previsto per giugno e in concomitanza con il WWDC 2024, segna un momento significativo per l’azienda di Cupertino, che finora è stata in gran parte al margine del dibattito sull’AI mobile. L’approccio di Apple sembra puntare all’innovazione tramite collaborazioni. Oltre all’introduzione di nuove funzionalità AI in iOS 18, l’azienda sta attualmente trattando con colossi del settore come Google per integrare i loro modelli AI negli iPhone. Questa sinergia potrebbe non solo migliorare l’esperienza utente sui dispositivi Apple, ma anche ridefinire le aspettative per quanto riguarda gli smartphone moderni. L’idea di un App Store dedicato all’AI apre nuovi orizzonti sia per gli sviluppatori che per gli utenti, offrendo la possibilità ad Apple di proporre applicazioni proprietarie, compresi potenziali aggiornamenti per Siri, il suo assistente virtuale. Tale iniziativa non solo consoliderebbe l’ecosistema Apple, ma incentiverebbe anche gli sviluppatori a creare app innovative, spingendo l’intero settore verso nuovi traguardi nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Voltiamo pagina. Samsung ha recentemente annunciato ufficialmente i suoi primi chip di memoria GDDR7, un passo significativo nell’evoluzione delle prestazioni delle schede grafiche. Questi nuovi moduli di memoria promettono di offrire prestazioni eccezionali per le future generazioni di GPU, migliorando notevolmente l’esperienza di gioco, le applicazioni di intelligenza artificiale e molto altro ancora.

I moduli di memoria GDDR7 elencati sul sito ufficiale di Samsung, denominatiK4VAF325ZC-SC32” e “K4VAF325ZC-SC28“, presentano rispettivamente velocità di 32 Gbps e 28 Gbps. Si prevede che le prime schede grafiche ad adottare la tecnologia GDDR7 utilizzeranno i moduli da 28 Gbps, mentre solo alcuni modelli ad altissime prestazioni adotteranno la versione da 32 Gbps. Questo avrà un impatto significativo sulle prestazioni complessive, soprattutto per prodotti come la GeForce RTX 5090 di NVIDIA.

Rispetto alla precedente tecnologia GDDR6, che raggiungeva un massimo di 24 Gbps, i nuovi chip GDDR7 rappresentano un notevole miglioramento. Questa nuova generazione di memoria offrirà un aumento significativo della larghezza di banda e della velocità di trasferimento dati, consentendo prestazioni grafiche ancora più immersive e fluide.

I moduli di memoria GDDR7 di Samsung presentano una densità di 16 Gb, consentendo a ciascun modulo di fornire 2 GB di VRAM. Ciò significa che le schede grafiche basate su questo standard potranno offrire fino a 32 GB di VRAM, garantendo una vasta capacità di elaborazione grafica e una maggiore fluidità nelle applicazioni più esigenti. Nonostante i moduli di memoria GDDR7 siano ancora in fase di campionatura presso i produttori partner, si prevede che la produzione in serie inizierà nei prossimi mesi, con i primi prodotti basati su questa tecnologia che arriveranno sul mercato verso la fine del 2024 e diventeranno più diffusi nel 2025.

Questo rappresenta un passo significativo nell’evoluzione delle prestazioni delle GPU, portando vantaggi tangibili agli appassionati di gaming e agli utenti professionali che richiedono elevate capacità di elaborazione grafica.

Passando alla seconda novità di Seoul, il Galaxy S25 Ultra potrebbe continuare a utilizzare il titanio di grado 2, lo stesso materiale impiegato nel Galaxy S24 Ultra, secondo quanto riportato da un’analisi dettagliata della scocca del dispositivo. Questa scelta, apparentemente controintuitiva, ha suscitato dibattiti riguardo alle motivazioni di Samsung. Mentre alcuni ritengono che l’azienda potrebbe aver optato per questo materiale per ragioni di costo, altri suggeriscono che l’adesione del titanio di grado 2 sia più vantaggiosa per il mantenimento strutturale del telaio del telefono.La decisione di utilizzare una combinazione di alluminio e titanio nei telai dei dispositivi Samsung è stata adottata per facilitare il processo di incollaggio e per prevenire la separazione dei materiali nel tempo. Questa scelta, sebbene possa sembrare contro-intuitiva rispetto all’impiego del titanio di grado 5 utilizzato da altri produttori come Apple, potrebbe essere giustificata da due principali motivazioni. In primo luogo, il costo potrebbe essere un fattore determinante, considerando che l’utilizzo del titanio di grado 2 è più conveniente rispetto alla sua controparte di grado 5. In secondo luogo, il processo di incollaggio risulta più semplice con il titanio di grado 2, consentendo una produzione più efficiente e affidabile. Sebbene alcuni utenti possano manifestare delusione per l’assenza del titanio di grado 5, è importante considerare che Samsung potrebbe adottare questa decisione per garantire la coerenza e l’affidabilità del processo di produzione.

Tuttavia, resta ancora da confermare se il design finale del Galaxy S25 Ultra si attenga al titanio di grado 2 o se l’azienda opterà per un materiale migliorato. Attualmente, ci sono rapporti contrastanti riguardo alle specifiche del design, con alcuni suggerimenti che indicano la possibilità di quattro prototipi con cornici e dimensioni della cornice diverse. Resta quindi da vedere quale direzione prenderà Samsung e quali saranno gli aggiornamenti futuri riguardo a questa decisione.

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