Proprio in queste ore, si accinge a sbarcare in Italia il modello Amazfit GTS 2 mini ma, nel frattempo, Huami, partner di vecchia data di Xiaomi per il ramo wearable, non sta a guardare, come dimostrato dall’appena avvenuto annuncio, in Cina, dei nuovi smartwatch Amazfit GTR 2e e GTS 2e.
Estremamente simili nel look ai modelli dello scorso Settembre, da cui divergono per marginali variazioni in dimensioni e peso, i nuovi Amazfit GTR 2e (allestito nelle nuance Obsidian Black, Ice Lake Green e Dolphin Grey) e GTS 2e (invece ideato nelle palette Obsidian Black, Roland Purple e Dark Green) propongono il meglio delle differenze sotto scocca.
Le rispettive batterie, ad esempio, sono immutate rispetto ai modelli standard, quindi dimensionate a 471mAh e 246 mAh ma, ciò nonostante, grazie alla mancanza del Wi-Fi, le prestazioni dell’autonomia migliorano.
Nello specifico, l’Amazfit GTR 2e arriva a 24 ore di uso standard o 45 di uso basico (in pratica come mero orologio), mentre l’equivalente settembrino faceva segnare, nelle medesime condizioni d’uso, 14 e 38 giorni. Il gemello diverso dell’annuncio, ovvero l’Amazfit GTS 2e, assicura 14 giorni di funzionamento con tutte le feature smart attivate, rinunciando alle quali si arriva a 24 giorni, mentre il precedente modello arrivava, in queste condizioni, a 7 e 20 giorni.
Per mantenere i prezzi più bassi delle varianti non “e”, cioè downgraded, qualche rinuncia è da mettersi in conto: nei nuovi Amazfit GTR 2e e GTS 2e manca lo storage locale per la musica, come pure lo speaker essenziale per gestire in vivavoce le telefonate: il microfono, però, è rimasto e, con esso, la facoltà per l’utente di controllare hands free il device e inoltrare delle domande all‘assistente vocale XiaoAI.
Secondo quanto comunicato su Weibo, i nuovi wearable Amazfit GTR 2e e GTS 2e sono già pre-ordinabili come accennato in Cina, al prezzo di 799 yuan (praticamente 100 euro), con la disponibilità effettiva calendarizzata per la vigilia di Natale, il 24 Dicembre.