A pochi mesi di distanza dalla versione standard, l’Amazfit GTS 2, Huami, partner di lunga data di Xiaomi per quel che concerne le tecnologie indossabili, ha già sfoderato il suo erede, con uno smartwatch Amazfit GTS 2 Mini che si conferma molto autonomo e versatile, grazie al firmware proprietario Amazfit OS.
Di forma squadrata, grazie all’impiego della lega d’alluminio per lo chassis l’Amazfit GTS 2 Mini è piccolo (40,5 x 35,8 x 8,95 mm) e leggero (19.5 grammi), sì da risultare ancora più comodo a contatto col polso, al quale viene ancorato tramite cinturini siliconici “delicati sulla pelle”, con fibbia ad ardiglione: le colorazioni in cui lo chassis e i cinturini risultano ideati sono ben 3, ovvero nero ossidiana, rosa, e verde pino.
La visualizzazione spetta agli 1.55 pollici del display AMOLED, risoluto a 354 x 306 pixel, con 301 pixel per pollice che, oltre a visualizzare l’ora in modalità always on, permette di scegliere tra più di 50 watch face, personalizzando in alcune anche i widget a seconda di quel che si ha necessità di vedere (semplicemente sollevando il polso), con le scelte fatte confermate dal pulsante laterale.
In ambito salutistico, l’Amazfit GTS 2 Mini, dotato di sensore per la saturazione dell’ossigeno del sangue, grazie al cardiofrequenzimetro rileva la frequenza cardiaca 24/7, avvertendo nel caso di anomalie del ritmo o individuando la fibrillazione atriale, contribuisce al monitoraggio del sonno (leggero, REM, profondo) – pisolini compresi – con segnalazione di eventuali apnee notturne. In più, rivolto al pubblico femminile, registra il ciclo mestruale e il giorno dell’ovulazione.
Sul piano prettamente sportivo, l’Amazfit GTS 2 Mini, impermeabile sino a 50 metri in acqua, rileva oltre 70 attività sportive, anche grazie al connubio di GPS e GLONASS: i dati degli allenamenti, delle misurazioni cardiache, del riposo, etc, vengono sintetizzati nell’indice numerico PAI, che indica lo stato di salute, e se è possibile incrementare le proprie attività, onde mantenersi in una soglia di sicurezza che eviti il sopraggiungere del diabete di livello 2, dell’ipertensione, e delle malattie cardiovascolari.
Ovviamente, connesso via Bluetooth 5.0 con lo smartphone, se ne ricevono le notifiche, e se ne controlla musica e fotocamera mentre, nel quotidiano, può fungere da supporto per ottimizzare la propria produttività (pomodoro timer) e pagare gli acquisti (Alipay) o financo i ticket per i trasporti (via NFC, in più di 300 città cinesi). In quanto equipaggiato con microfono e altoparlante, l’Amazfit GTS 2 Mini permette l’uso dell’assistente vocale, al quale demandare l’esecuzione delle routine più noiose, in modalità hands free.
Dotato di una batteria da 220 mAh caricabile in 2 ore, l’Amazfit GTS 2 Mini è autonomo per 21 giorni in uso ridotto, che scendono a 14 in uso normale, ed a 7 in uso intenso: accompagnato da una miriade di altri cinturini colorati, il nuovo wearable di Huami è in vendita partendo dal mercato cinese al prezzo di 699 yuan, pari – secondo il cambio attuale – a circa 89 euro.