Nonostante la presenza senza più diffusa di televisioni smart, sono in molte quelle tradizionali che, complici i frequenti cambi di standard anche sul versante del digitale terrestre (il prossimo, al DVB T2, è previsto nel 2020), rischiano di rimanere funzionanti ma non più in grado di riprodurre contenuti televisivi.
Una soluzione a questa forma di obsolescenza programmata, utile anche per riprodurre al meglio i contenuti dello streaming online, e fare a meno di una consolle da gaming, è rappresentata dal ricorso ai set-top-box Android, ai quali di recente si è aggiunto l’Allwinner H6 Q Plus.
Realizzato dall’azienda cinese Allwinner Technology, il nuovo Allwinner H6 Q Plus è un elegante box squadrato nero, con angoli rotondi (11.5 x 11.5 x 2 cm, per 184 grammi) con lati quasi tutti uguali, tranne quello posteriore, ove sono ubicate gran parte delle connessioni fisiche del media-center, tra cui due porte USB (una 3.0), l’ingresso DC per l’alimentazione (a 5V/2A), l’uscita HDMI per la connessione alla TV, ed una porta RJ45 per l’Ethernet LAN a 10/100 Mbps (in ogni caso, non manca la connessione senza fili Wi-Fi monobanda a 2.4 GHz con instradamento dei contenuti via Miracast, DLNA, e AirPlay).
Le componenti interne dell’Allwinner H6 Q Plus prevedono un quantitativo di RAM, 4 GB, poco comune su dispositivi di questa categoria, solitamente assestati sui 2, o 1.5 GB di memoria per il multitasking.
Lo storage (eMMC) ammonta a ben 32 GB, cui è possibile aggiungerne altri 2 TB grazie allo slot laterale per le microSD. Al centro dell’hardware elaborativo, campeggia il processore quadcore (2 GHz) Allwinner H6, con chip neurali, e la GPU Mali-T720MP2, capace di supportare il nuovo codec H.265 e lo streaming in 6K, con beneficio per i file in alta risoluzione e la fruizione dei migliori contenuti Netflix. Attualmente, il set-top-box Allwinner H6 Q Plus è in vendita su Ebay, con spedizione gratuita verso l’Italia, e Android Pie 9.0 a bordo, al prezzo di 32.39 euro, nella consueta formula “Compro Subito”).